ASSOLTA LA GAZZA LADRA DI SULMONA, AL MOMENTO DEI FATTI ERA INCAPACE DI INTENDERE E VOLERE

Era stata soprannominata la gazza ladra di Sulmona per i numerosi furti messi a segno nei negozi della città. Ma per il Giudice per le indagini preliminari, al momento dei fatti l’imputata era incapace di intendere e volere. Si è chiusa con un’assoluzione la vicenda giudiziaria che vedeva al centro una 45 enne, E.D.G., residente a Sulmona, che era finita sotto processo per aver messo a segno 14 furti in vari esercizi commerciali tra il 2018 e il 2019. Il giudice ha comunque deciso che l’imputata dovrà continuare a seguire un percorso, per altri due anni, in una Residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza. Gli episodi denunciati dai vari commercianti che vedevano coinvolta sempre la stessa donna, sono stati riuniti in un unico procedimento. Nel corso delle udienze il giudice ha disposto tre perizie per analizzare a fondo la delicata situazione. Gli accertamenti hanno messo in evidenza che la 45enne non era capace di intendere e volere nel periodo in cui rubava negli esercizi commerciali di mezza città per i disturbi di cui era affetta. Per questo il giudice, riteche la donna non è imputabile, al termine del rito abbreviato, ha emesso la sentenza di assoluzione disponendo la misura di sicurezza in una struttura dove la sulmonese sta seguendo adeguate terapie, come richiesto dal sostituto procuratore Stefano lafolla.