ANTOLOGIA DEGLI SCONFITTI
di Massimo Di Paolo – La scelta di “Libri & Visioni” sorge condizionata dai riti della settimana di Pasqua che hanno caratterizzato l’Italia tutta. Pasqua di rinascita, di perdono, portatrice di pace e di uguaglianza. Nella coloritura emotiva, sentimentale, affettiva che il periodo pasquale crea nell’animo di cristiani e non si colloca la scelta di “Antologia degli sconfitti” di Niccolò Zancan per le edizioni Einaudi.
Un libro che parla dei destini inclinati che molte donne e uomini incontrano nei loro percorsi di vita. Poveri improvvisamente; esclusi con tagli radicali e violenti. Fuori dai processi di convivenza e di riconoscimento. Negati ed esclusi attraverso derive personali che spingono verso l’impoverimento progressivo che divorano economie, dignità, collocazione, partecipazione al dibattito pubblico. In una società in cui conta solo chi vince, il passaggio casuale, o per colpa, o per errore nell’emisfero dei perdenti, può presentarsi all’improvviso o sotto la forma di una progressiva agonia sociale dovuta a incidenti di vita o alla brutalità della società dei consumi, dei costi, delle provvisorietà, del lavoro evanescente. La lettura di “Antologia degli sconfitti” morde lo stomaco ma non si lascia abbandonare perché narra, con chiarezza, vicende umane di tutti quelli che conosciamo, che abbiamo conosciuto o che restano riconoscibili da tutti. C’è una frase che mi è piaciuta molto nella presentazione in quarta di copertina che dice così: “Niccolò Zancan racconta storie vere del nostro tempo, con l’urgenza della cronaca e la penna della poesia”.
Nel 2022 il 64% degli italiani ha fatto fatica ad arrivare a fine mese. È un dato ufficiale. Come ufficiali e veri sono i poveri assoluti “che non possono permettersi le spese minime per condurre una vita accettabile” così recita l’Istat. Eppure anche nella Santa Pasqua appena trascorsa non sono stati visti. Chi sono? Dove vivono? Dove sopravvivono? Tra preghiere, liturgie, turismo di ritorno, incentivi ai consumi loro si sono persi. Persi ancora. Per questo “Libri & Visioni” vuole suggerire con forza questa lettura che ci aiuta ad “aprire” gli occhi e le coscienze per una forma laica di ri-nascita.