SULMONA, ORDINANZE PASQUA: STOP ALLA MUSICA DURANTE LE PROCESSIONI
In occasione dello svolgimento delle processioni e dei riti religiosi del Venerdì Santo e della domenica di Pasqua, gli esercenti dei pubblici esercizi, in centro storico, saranno tenuti ad interrompere i piccoli trattenimenti musicali ed ogni forma di emissione e diffusione sonora durante il passaggio delle stesse processioni. E’ quanto dispone l’ordinanza del sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, numero 50 del 18 marzo scorso, per garantire il rispetto della solennità di tali eventi. Sono esclusi dalla presente disposizione i locali che dispongono al loro interno di un sistema di isolamento acustico con porte chiuse e senza che la musica venga percepita all’esterno. Durante il passaggio delle processioni devono ritenersi sospese le disposizioni di cui all’ordinanza sindacale numero 3 del 1° febbraio 2023 e pertanto è vietata la diffusione della musica con percezione esterna al locale per la cui violazione, salvo l’adozione di provvedimenti cautelari o interdittivi nonché l’applicazione dell’articolo 650 del codice penale, è prevista la sanzione amministrativa edittale da 25 a 500 euro. Inoltre, a tutela della pubblica incolumità, tutti i titolari degli esercizi commerciali e di somministrazione di alimenti e bevande saranno obbligati a rimuovere ogni oggetto che si trova sulla sede stradale interessata da concessione di suolo pubblico, compresi tavoli e sedie, dalle 14 del 29 marzo, in occasione della processione del Cristo Morto e dalle 8 del 31 marzo per la sacra rappresentazione della Madonna che scappa, sino al termine delle processioni, al fine di garantire un agevole transito delle processioni, senza impedimenti che potrebbero essere causa di pericolo sia per i fedeli, sia per gli avventori degli esercizi pubblici. Le autorizzazioni e le concessioni di suolo pubblico rilasciate lungo il percorso delle processioni, in detti giorni ed orari, devono ritenersi sospese. Sono escluse da questa disposizione le concessioni di suolo pubblico che, pur insistendo sul percorso individuato, si trovano in piazze e slarghi rientrati rispetto alla sede stradale del percorso delle processioni. Via libera alla musica nella serata di Pasqua (31 marzo). Oggi il sindaco ha firmato l’ordinanza per la deroga alle emissioni sonore. Con dj set Fargetta, in piazza XX Settembre, si potrà ballare dalle 22 fino alle 2 del 1° aprile. Inoltre, dalle 16 del giorno di Venerdì Santo, 29 marzo, fino all’una del giorno successivo, è istituito il divieto di transito di tutti i veicoli nel centro storico, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata di tutti i veicoli lungo l’itinerario delle solenni processioni. Dalle 16 del 29 marzo fino al passaggio della solenne processione, è istituito il divieto di transito in via Circonvallazione Orientale dall’intersezione con via Japasseri. Dalle 15 fino alle 21 di sabato 30 marzo, , è istituito il divieto di transito e sosta in piazza Garibaldi. Dalle 19 alle 21 di sabato 30 marzo, è istituito il divieto di transito e sosta con rimozione forzata di tutti i veicoli in via Capitolina, piazza Plebiscito, piazza Minzoni, Largo Faraglia, via Margherita. Dalle 7 alle 14 del giorno di Pasqua, 31 marzo, è istituito il divieto di transito e sosta di tutti i veicoli nel centro storico. Dalle 7 alle 14 del 31 marzo, è istituito il divieto di sosta con rimozione forzata di tutti i veicoli in via Capitolina, piazza Plebiscito, piazza Minzoni, Largo Faraglia, piazza Garibaldi, via Dorrucci dall’intersezione con via Circonvallazione Orientale, via Manlio D’Eramo, via Antonio De Nino. Le limitazioni al transito ed alla sosta sono estese per lo stesso periodo di tempo agli autorizzati a transitare all’interno della Zona a traffico limitato e ai veicoli in servizio pubblico “taxi” ed ai veicoli a servizio delle persone invalide. Gli autobus del trasporto pubblico urbano ed extraurbano, durante le ore di interdizione alla circolazione, effettueranno percorsi alternativi.
La musica fuori i bar è illegale si spera che non venga più tollerata
Era ora bene bene