PECULATO E FALSO, LA PROCURA CONFERMA LE ACCUSE PER 11 POLIZIOTTI
La Procura della Repubblica di Sulmona ha chiuso le indagini preliminari per 11 dei 19 poliziotti della stradale di Pratola Peligna, finiti sotto inchiesta, a vario titolo, per truffa e falso ai danni dello Stato, peculato, furto, omissione d’atti d’ufficio, omissione di soccorso e interruzione di pubblico servizio. Si tratta di Paolo Di Loreto, Alessio Imperatore, Gianni Ra-nieri, Angelo Tarola, Alfonso Bartoli, Pasquale Berarducci, che è anche sindaco di Rocca Pia, Beniamino Del Rosso, Luca Madonna, Franco Perna, Dino Petrella e Vincenzo Fiorentino.
In tre anni d’indagini, dal 2019 al 2022, svolte tramite intercettazioni ambientali e telefoniche, gps e telecamere, i poliziotti avrebbero abbandonato il posto di lavoro per dormire in auto o intrattenersi in alcuni esercizi commerciali mentre erano in servizio. La Procura, che ha confermato le accuse, dovrà ora formulare le richieste al giudice per le udienze preliminari mentre gli undici sono pronti a dare battaglia poiché già in fase cautelare erano stati sospesi (eccetto uno di loro collocato a riposo) e poi riammessi in servizio dal tribunale del riesame dell’Aquila per “la genericità delle accuse e la tardività delle esigenze cautelari”. Per le altre otto posizioni si procede a parte.