E SE FOSSE COLPA DEGLI ELETTORI?

di Luigi Liberatore – Non mi andava di lasciare ReteAbruzzo senza aver potuto prima esprimere una mia opinione sull’esito finale del voto regionale, privilegio che la redazione mi ha concesso in piena libertà, e che così facendo ha dimostrato di essere una testata indipendente, sottratta da ogni condizionamento, capace di dar voce anche ad uno stonato come me. Partiamo da Marsilio e dal suo mandato che gli è stato rinnovato dagli abruzzesi per altri cinque anni. Bene: Ha vinto il peggiore, ma questo è il mio giudizio. Pur tuttavia prendo spunto dall’intervento di Mario Pizzola e dalla sua analisi col riferimento alla magra raccolta di voti conseguita dalla candidata Elisabetta Bianchi in Valle Peligna, che lui nemmeno ha votato, dandone con grande onestà intellettuale una ragione di distacco politico, ma che avrebbe tuttavia meritato il voto per le battaglie fatte sui grandi temi di Sulmona. Apprezzo la sensibile e impavida Elisabetta Bianchi, e apprezzo pure l’utopista Mario Pizzola dicendo, tuttavia, che sono in disaccordo con entrambi. Ma non sono le personalità o i loro impegni che a me va in questo momento di analizzare, quanto piuttosto l’esito finale del voto che esprime un vero responsabile e non solo vincitori e sconfitti. I primi portati ad un altare posticcio ma potente, gli altri finiti in una gogna immeritata. Sapete chi secondo il mio parere sia il vero imputato, o colpevole di questa seconda debacle abruzzese? Gli elettori. Io mi rifaccio sempre a Massimo d’Azeglio, al politico che nella immediatezza della unità d’Italia disse: Adesso dobbiamo fare gli italiani, e non era ancora stata definita la questione del Veneto, quella “Romana” e quella “Meridionale”. E giusto per aggiungere qualche cosetta, mi va di ricordare agli elettori ciò che disse un tempo Indro Montanelli degli italiani: Essi non sono l’Italia, ma quando vanno ad esempio in Germania portano in dote una ricchezza geniale, esplorativa e meditativa che li fa diventare tedeschi. Cosa voglio dire? Che l’Abruzzo merita Marco Marsilio perché l’elettore è ancora quella “specie” descritta da d’Azeglio e Montanelli, che non legge e s’informa, che non riflette sui suoi guai quotidiani, sulla difficoltà di muoversi coi mezzi pubblici, di accedere in pronto soccorso, di trovare semmai nelle corsie d’ospedale chi ti invita ad andare fuori regione per trovare cure appropriate. C’è un aneddoto, infine, che riguarda Stalin. Un giorno stava attraversando la steppa a bordo di un’auto e ai lati della strada i contadini uscivano dalle isbe e, togliendosi il cappello, lo salutavano così: Viva lo Zar. Capito? Ho l’impressione che sia accaduto tutto ciò qui in Abruzzo e dico che Mario Pizzola, nella sua analisi, sia stato come al solito un sognatore e generoso parlando di clientes, ma ha messo il dito nella vera piaga evidenziando che qualche candidato abbia mietuto (immeritatamente) quasi seimila preferenze e la Elisabetta Bianchi poco meno di trecento in questa mortificata zona interna dell’Abruzzo. Per molta parte, anzi tanta parte, il colpevole e ignorante è lui: l’elettore. Nulla vi impedisce di dire che io pure sono un votante…E

5 thoughts on “E SE FOSSE COLPA DEGLI ELETTORI?

  • Via lo zar ? Ma se la Meloni nel Secondo Abruzzo ha preso una percentuale simile a Putin in Russia, i giornali ancora perdono tempo a scrivere di elezioni che non sono effettivamente avvenute ?
    Per arrivare a queste percentuali i metodi applicati sono gli stessi sia che siano i contadini delle pianure russe, sia che siano i cafoni del Fucino o della Conca Peligna.

  • Sono completamente d’accordo con il servizio.
    Nessuna strategia particolare se non quella del “baratto del barattolo vuoto”.

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  • Qui di secondo Lei e il sig. Pizzola quelli che hanno votato Marsilio ed il CDX sono analfabeti funzionali “clientes” nel senso dispregiativo del temine, mentre Lei ePizzola sareste i depositari del Verbo e della Verità. Io non la conosco nemmeno anelo a conocerla, masi faccia un bagno di umiltà, ammesso che ne sia capace e faccia un esame critico della sua parte politica senza offendere chi la pensa diversamente.

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  • E adesso la colpa è degli elettori !!!!!
    Ricordati che la mal informazione, la mal amministrazione e la politica così corrotta e non equa non aiutano.
    La società è rotta e le disuguaglianze continuano a crescere in questo sistema.
    Fosse solo questo si sopporta da anni ormai ma continuano ad avvelenare l’ambiente e i cittadini e forse non ne sono consapevoli.

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