L’ADDIO A DI IANNI, IL DIRETTORE E L’UOMO DI FEDE

Grande folla oggi pomeriggio nella Cattedrale di San Panfilo, per l’ultimo saluto ad Enea Di Ianni, 79 anni, direttore didattico e già vice sindaco della città, scomparso per un malore improvviso nella nottata di domenica. Don Vincenzo Paura, che ha officiato il rito funebre insieme al parroco di San Panfilo, don Josef Mazola, don Vincenzo Cianfaglione e don Fabio D’Alfonso, nell’omelia ha ricordato Di Ianni, come valido e prezioso insegnante, dirigente scolastico, pedagogista ma anche come uomo dedicato alla politica e soprattutto uomo di fede.

Il figlio Nicola durante il discorso in ricordo del padre Enea

Mai mancò il suo apporto nella vita della Diocesi sulmonese, nella quale si distinse anche come presidente dell’Associazione Maestri Cattolici ed in altre organizzazioni. In tutti i campi Di Ianni ha saputo portare la sua testimonianza ed il suo contributo fattivo, sempre dinamico, gioviale, disponibile e aperto verso gli altri. In tanti, dai colleghi ai suoi alunni, dai suoi compaesani di Villalago ai più piccoli, si sono stretti intorno ai familiari, alla moglie Elena e ai figli Nicola, Ada e Jessica. Il figlio Nicola, a conclusione della messa, ha ricordato il papà. Poi fuori della chiesa il bacio della bara, da parte di don Vincenzo Paura ed una canzone eseguita da un piccolo coro di bambini, accompagnata dal volo di palloncini, sono stati gli ultimi segni dell’addio ad Enea Di Ianni. Subito dopo la salma è stata trasportata nel cimitero di Villalago dove sarà tumulata.