LA MINORANZA AD ANGELILLI: IL RISULTATO OTTENUTO A PACENTRO È UN FALLIMENTO”
E’ stato Enzo Battaglini capogruppo di minoranza a Pacentro a scrivere una lettera aperta al primo cittadino Guido Angelilli fresco di candidatura al consiglio regionale. “In questi mesi, per correttezza verso tutti i candidati locali, in particolare per la candidatura in Regione del sindaco di Pacentro, siamo rimasti in silenzio e guardato attentamente lo sviluppo della campagna elettorale e l’esito delle elezioni. A conclusione e dopo aver letto alcune becerie mi sembra giusto fare un’analisi del voto. Prima di questo però dobbiamo riavvolgere il nastro e partire un po’ indietro per rendere chiaro il tutto. Mentre due anni fa il Sindaco cercava di nascondere la sua possibile candidatura alle regionali 2024 noi avevamo già percepito che qualcosa del genere era nell’aria”, sottolinea Battaglini. “Ognuno è libero di fare ciò che ritiene opportuno, però poi le cose vanno raccontate per come sono. Non scopriamo oggi che Pacentro negli ultimi 15 anni è stato un paese diviso sotto ogni punto di vista e, la scorsa domenica, ne abbiamo avuto l’ennesima conferma. Chi aveva l’obbligo, quantomeno morale, di fare un passo indietro e coinvolgere tutto il consiglio comunale e la popolazione verso la sua candidatura era lei caro sindaco. E’ troppo facile fare liste civiche per prendere i voti da più parti e salire al palazzo per forza salvo poi seguire solo ed esclusivamente una linea politica, chiaramente di sinistra, senza guardare in faccia nessuno e senza considerare il suo elettorato che magari su scala nazionale ha idee anche diverse o addirittura opposte e pretendere l’appoggio incondizionato da parte di tutto il paese”, continua Enzo Battaglini. “Non si possono mandare “frecciatine” per vedere se ci sono le possibilità di mettere su un progetto unico quando poi non si hanno la dignità ed il coraggio di chiamare chi è coinvolto in prima persona per la realizzazione di un progetto politico alternativo per non dimostrare le proprie debolezze politiche ma davanti l’urna non ci può nascondere mai.” “Hai sbagliato tutto caro Sindaco e te lo dico come sempre senza peli sulla lingua”, dichiara il capogruppo di minoranza, “potevamo parlarne e discutere insieme della tua candidatura, magari in una lista civica per coinvolgere più elettori possibili del nostro paese. In questi mesi noi siamo stati in silenzio, non abbiamo fatto nè comunicati e nè campagna elettorale pubblicamente per nessuno, invece tu caro sindaco come puoi “pretendere” l’appoggio di tutti da parte tua e del tuo gruppo ci sono continue offese gratuite nei nostri confronti? Vorrei parlare ai lettori del discorso dei saluti di Natale alla popolazione, dove è stata offesa a più riprese la professionalità, la serietà, l’educazione, l’onestà e la preparazione del gruppo di pacentrani che si sta costituendo per le prossime elezioni comunali. Ci sono diverse persone del vostro schieramento che parlano in giro utilizzando frasi del tipo “questi sono una lista di mammocci” oppure “gente che non sa fare niente o che distruggerà le casse comunali”. Le solite vecchie tattiche per illudere gli elettori che la strada giusta da seguire sia quella indicata dalla tua compagine, ma questo non funziona più perché l’elettorato è attento e sicuramente guarderà con fiducia l’alternativa che si presenterà in maniera lecita e democratica contro la tua proposta politica. In questi mesi siamo stati in silenzio, abbiamo subito di tutto, comprese le offese ai nostri candidati che hanno coraggio e voglia di mettersi avanti, cercando anche in base a queste tue affermazioni di fare cambiare idea a chi in questo progetto è subentrato successivamente perché l’ha ritenuto valido e credibile. Poi parliamo di democrazia, di libertà di pensiero e di “coraggio delle idee”!” “È inutile parlare dei 3700 voti circa presi grazie all’appoggio di tutti i circoli del centro Abruzzo, quando la verità è sotto gli occhi di tutti… La vera sconfitta, e lo sai bene, è che a Pacentro non hai preso un plebiscito, hai raggiunto una percentuale più bassa della metà degli elettori che, in numero maggiore rispetto alle scorse regionali si è recato alle urne, tu e i tuoi sostenitori avete portato tutti a votare, e il dato deludente che si evidenzia in tutto ciò lo vogliamo rimarcare, 723 votanti, 322 preferenze per il Sindaco con alle spalle due mandati”, conclude Battaglini “In questi anni hai fatto ben poco per unire il paese e il risultato ottenuto a Pacentro è chiaramente un fallimento.”