CONTE A SULMONA: “RIDIAMO L’ABRUZZO AGLI ABRUZZESI”

“Voi avete un cuore grande, l’ospitalità la offrite a tutti, ma l’Abruzzo che rimanga agli abruzzesi”. Lo ha detto l’ex premier, Giuseppe Conte, oggi a Sulmona per la campagna elettorale a sostegno del candidato presidente Luciano D’Amico e dei candidati del Movimento 5 Stelle.

Conte è arrivato in piazza Carlo Tresca accolto da un bagno di folla. E’ stato poi stato accompagnato lungo corso Ovidio (insieme a lui la senatrice Gabriella Di Girolamo, il sindaco Gianfranco Di Piero ed il consigliere comunale Angelo D’Aloisio), fino ad arrivare al bar Jamm’ mo dove ha parlato alla cittadinanza. “Siamo qui per offrire una testimonianza della serietà di questo progetto per il rinnovamento del governo regionale”, ha affermato Conte, “un progetto serio con obiettivi ben precisi che nascono da uno studio attento di questo territorio con un’interprete molto qualificato, onesto, competente e capace come Luciano D’Amico”. Il leader del Movimento 5 Stelle ha poi toccato i temi della sanità e della Roma-Pescara. “Vogliono fare un’indagine sulla gestione sanitaria durante il periodo Covid, ma hanno tolto le regioni. Per la maggior parte la gestione è affidata alla regione. Continuano a mettere la testa sotto la sabbia e la polvere sotto il tappeto”, ha detto Conte, “qui troviamo una sanità disastrata dopo cinque anni di gestione della giunta di centrodestra. Mi dispiace che Marsilio dica che io invento le cose. Io parlo con le persone come dovrebbe far lui da presidente della regione. Ogni persona che incontro mi parla dei problemi della sanità. Ma lui in cinque anni dov’era?”.

Per quanto riguarda la Roma-Pescara ha affermato: “Questo governo sta dimostrando che le coalizioni a scopi elettorali non funzionano. Questo riguarda non solo la linea ferroviaria Roma-Pescara dove, dopo averla definanziata, sono intervenuti a promettere dei microscopici finanziamenti che non bastano nemmeno per il lotto uno e il lotto due. Al massimo è una Pescara-Chieti. Si stanno spartendo non solo i progetti di riforma ma anche gli investimenti infrastrutturali che è assolutamente ridicolo. I cittadini, quando loro amministrano, non vedono nessun miglioramento, come in questo caso gli abruzzesi”, ha concluso. Conte è poi partito alla volta di Scanno per un altro incontro elettorale.

 

 

One thought on “CONTE A SULMONA: “RIDIAMO L’ABRUZZO AGLI ABRUZZESI”

  • Appunto, gli Abruzzi agli Abruzzesi non dovrebbe più essere essere una battuta scherzosa che fa ridere tutti, ma costituire un inviolabile diritto dei cittadini.
    Purtroppo gli Abruzzi vengono sistematicamente rubati da chiunque sia al governo, ultimi La Meloni e Salvini che si sono rubate le autostrade e le hanno; con quale gratuità; rimesse nelle mani di Carlo Toto, almeno soltanto in Abruzzo ed a spese dei poveri abruzzesi, Carlo Toto si fa tutte le manutenzioni e le ricostruzioni dei viadotti in autocontratto, senza concorrenti, cosicché con una mano si scrive le fatture con spese a piacere, e, con l’altra si paga, ridendosela poi per la contentezza. Questo a differenza del resto d’Italia dove nelle autostrade a gestione ANAS per le manutenzioni autostradali si fanno le gare di appalto aperte a tutte le imprese che esprimono ribassi in concorrenza tra di loro, avendo così un costo di mercato inferiore. Da piangere.

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