COMUNE DI SULMONA, NIENTE PUNIZIONE PER LE PROTAGONISTE DELLA VICENDA DEL DITO MEDIO
Si chiude con un nulla di fatto la vicenda della foto postata sui social in cui tre dipendenti del Comune mostravano il dito medio. Dopo aver esaminato tutti gli atti, il dirigente di settore incaricato, dopo aver aperto un procedimento preliminare ha deciso di archiviare il caso. Dall’esame della lettera anonima che ha dato il via alla vicenda e dalle successive dichiarazioni rese dalle tre dipendenti coinvolte, non sarebbe emerso nessun elemento che potesse giustificare la trasmissione degli atti da parte del dirigente all’ufficio disciplinare. Nell’esposto che da indiscrezioni trapelate dagli ambienti interni sarebbe stato presentato da un funzionario del Comune, si chiedeva una esemplare punizione delle tre dipendenti che “con il loro comportamento avrebbero penalizzato e quindi leso l’immagine del Comune”.
La vicenda fa riferimento al giorno di San Silvestro del 2023 quando, nella foto in questione che era stata postata su Facebook per poi finire sui telefonini di mezza città, una funzionaria in posa insieme ad una dirigente e ad un’altra dipendente dipendente mostra il dito medio alzato. Un gesto che, sempre da fonti interne Comune, sarebbe stato diretto nei confronti di un’altra dipendente dell’ente. Tesi che però non avrebbe trovato alcun riscontro da parte del dirigente incaricato tanto da spingerlo ad archiviare il caso, Anche se la tensione in Comune resta molto alta e le fibrillazioni tra i dipendenti continuano a provocare forti ripercussioni sulla serenità e sull’attività dell’ente.
Da questo comune nn ci si può aspettare più nulla… Varie tensioni ,guerre intestine…fannulloni…di ogni genere, …pregiudicati ..poter attivare un procedimento disciplinare è una causa persa…(vedesi segretaria che attivò in ritardo i procedimenti ,provocando pure danni al Comune ,una beffa )…quindi impunità totale ….
È il troppo lavoro vanno capiti questi dipendenti comunali! Sono sempre sotto stress psicofisico, andrebbero premiati con un nell’aumento di stipendio invece