UN LIBRO IN COMUNE, PRESENTATO IN AULA CONSILIARE “IL SANGUE DELLA PASSIFLORA”

Nell’aula consiliare del Comune di Sulmona oggi pomeriggio si è svolto il primo appuntamento dell’iniziativa “Un libro in Comune”. Un progetto mirato alla valorizzazione della cultura e all’importanza della lettura che vedrà per tutto l’anno la presenza di autori proprio a Palazzo San Francesco, nella suggestiva cornice delle istituzioni, per dare lustro a opere meritevoli. A presentare il suo libro “Il sangue della passiflora” è stata l’autrice ortonese Andreina Sirena. Si tratta di un viaggio tra i sublimi vertici dell’arte, le mille mutevoli meraviglie della natura, le profondità oniriche della musica e la riscoperta di un’antica e rassicurante eredità culturale. La protagonista è Armida, apprezzata guida del grande museo cittadino, tante le emozioni che affronta: dolore e speranza, di abissi emotivi e inattese rinascite. Nel suo cammino incontra due uomini Tommaso prima e Lorenzo poi, che la coinvolgeranno in dimensioni affettive antitetiche. Presenti all’evento il presidente del consiglio comunale Cristiano Gerosolimo, il consigliere comunale Angelo D’Aloisio promotore dell’iniziativa, la moderatrice Rosa Giammarco, l’attrice Sofia Ponente e il musicista Federico Forleo. “Sulmona è la città che della cultura e del libro ha fatto la propria ispirazione e la propria storia”, afferma Gerosolimo, “siamo contenti di aver proposto questo tipo di evento”. “Sono soddisfatto del risultato ottenuto”, aggiunge D’Aloisio, “abbiamo ricevuto un bel numero di richieste per “Un libro in Comune”, un modo per promuovere la cultura”. Tanti i dettagli raccontati dall’autrice, dall’amore per la natura, i ritmi veloci della città e quelli più armoniosi della natura, la piacevole voglia di attesa, dell’amore quello sentito, quello che può aspettare senza l’intervento della tecnologia che brucia le tappe.”E’ molto importante reinventare il rito dell’abbandono”, sottolinea Andreina Serena, “il senso dell’attesa, il distacco, l’addio, il lutto. Hanno bisogno non dico di essere cullati, ma c’è bisogno di stare di fronte al dolore. Comunque il vuoto che una persona lascia è sempre un’occasione per guardarci dentro, un’occasione per riscoprire anche le memorie. Il senso dell’attesa, di qualcosa che si compie e può ritornare per me è una cosa che dovremmo tutti quanti recuperare”, conclude l’autrice. Bei momenti di arte per gli spettatori che hanno avuto il piacere di sentire recitare i versi del libro dall’attrice Sofia Ponente accompagnata dalla chitarra di Federico Forleo. Il prossimo appuntamento con la cultura, in aula consiliare, sarà il 6 marzo alle ore 17 con la presentazione degli atti del Convegno, promosso dall’Associazione Ponalumni e tenuto a Sulmona il 3 febbraio scorso sui temi della memoria in una lettura al femminile, in ricordo della compianta concittadina e cofondatrice della Ponalumni, Manola Ida Venzo.