CONIUGARE SVILUPPO E SALVAGUARDIA AMBIENTALE, ECCO LE PROPOSTE DI SCHIAZZA (LEGA)

“Per coniugare sviluppo e salvaguardia ambientale e offrire una prospettiva di crescita ai territori e alla collettività, non servono chiacchiere e promesse, ma occorre agire attraverso una seria programmazione e prospettando opportunità, che è quello che ho sempre cercato di fare”. A sottolinearlo è Patrizio Schiazza, candidato per la Lega Abruzzo alle regionali del 10 marzo, noto per il suo impegno nel settore delle politiche ambientali. “Dopo anni di lavoro – spiega – hanno finalmente trovato attuazione i Contratti di Fiume che, nel quadro della transizione verde e digitale, garantiranno un salto qualitativo sul piano della governance della gestione delle risorse idriche finalizzandola a modelli di sostenibilità competitiva e di prossimità così come definiti dalla Agenda 2030, dal Next Generation EU, dal Pnrr e dagli obiettivi della Programmazione Comunitaria 2021/2027. Nello specifico – afferma -, a margine dei documentati strategici e PFTE, elaborati dai Contratti di Fiume del Sagittario Alta Valle e Bassa Piana, Liri e Aterno (volendo considerare solo la provincia dell’Aquila), finanziati dalla Regione Abruzzo con la DGR 590/2021, si è riusciti ad inserire le proposte avanzate dagli aggregati degli Enti locali sia nella programmazione del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR 2021-2027), sia in quella del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC 2021-2027). Un successo che, per quanto riguarda in particolare la Valle Peligna e la Valle del Sagittario, si è tradotto nell’assegnazione di circa 1 milione 428.500 euro (proveniente dalla programmazione FESR Abruzzo 2021-2027-Obiettivo di Policy 2, Azione 2.7.2.- Attivazione dei Contratti di Fiume) a cui va aggiunta l’attribuzione di altri 4 milioni di euro dei Fondi di Sviluppo e Coesione (FSC) della programmazione 2021-2027 per un totale di circa 5 milioni 428.500 euro per i Comuni capofila Villalago e le municipalità di Scanno-Cocullo-Bugnara-Anversa degli Abruzzi-Introdacqua e inoltre Corfinio e gli enti locali di Raiano, Prezza, Pratola Peligna, Roccacasale. Non posso, quindi, – sottolinea Schiazza – che esprimere piena soddisfazione per essere riuscito a promuovere politiche attive di rinaturalizzazione e riqualificazione dei nostri fiumi. Le difficoltà che c’erano si trasformeranno presto in opportunità di tutela della biodiversità e di crescita economica. Ora, attraverso gli strumenti del partenariato pubblico-privato e nella cornice delle azioni consentite dal nuovo codice degli appalti, occorrerà avviare azioni di investimento. Gli interventi, tratti dai PFTE e condivisi in assemblee con le comunità e con i portatori di interessi, potranno spaziare dalla sistemazione delle aree perifluviali (ricadenti prevalentemente in Rete Natura 2000), a misure per separare le acque bianche da quelle nere, alla manutenzione degli alvei ed ancora favorire investimenti per migliorare la fruibilità delle aree intorno al Sagittario e interventi inerenti il lago di Scanno”. Per Schiazza, “un primo importante passo per attuare la transizione ecologica consiste nel saper coniugare la sostenibilità con processi di sviluppo economico e la creazione di un sistema a funzionalità circolare, che preveda tutela e crescita. Il tutto tenendo conto delle eccellenze dei territori. Come ho più volte detto, non è possibile immaginare un futuro per le aree interne se non si è capaci di disegnare percorsi di innovazione e di crescita, nel solco però sempre della nostra identità e delle nostre tradizioni. Il futuro bisogna saperlo costruire”.