MARCO MARSILIO AVVIERÀ PRESTO I LAVORI PER UNA TRANSIZIONE GIUSTA PER TUTTE LE REGIONI UE
Marsilio avvierà presto i lavori per elaborare un parere del Comitato delle regioni su “Una transizione giusta per tutte le regioni dell’UE” con l’obiettivo di influenzare la nuova Commissione e il Parlamento europeo. “La transizione delle nostre industrie europee deve avvenire in modo da garantire condizioni competitive per le nostre imprese e prosperità per i nostri cittadini. Molte regioni dipendono da industrie ad alta intensità energetica come il settore dell’automotive, e necessitano di garanzie per una transizione socialmente giusta ed equa che non comprometta lo sviluppo economico e territoriale, né mette a repentaglio l’occupazione” ha sottolineato il Presidente dell’Abruzzo al termine della sua nomina. Il parere esaminerà gli insegnamenti tratti, le conseguenze e le esigenze legate all’espansione dell’attuale quadro politico dell’UE per una transizione giusta per le regioni carbonifere ad altri territori industrializzati. “È della massima importanza che siamo guidati dal principio della neutralità tecnologica al fine di ridurre la dipendenza pericolosamente crescente da componenti e prodotti importati dall’Asia, che diminuisce il surplus commerciale dell’UE”, ha aggiunto il presidente Marsilio, presidente del Gruppo ECR. Il parere sarà anche l’occasione per chiedere finanziamenti dedicati alle regioni automobilistiche europee e approfondire come i diversi fondi che rientrano nella politica di coesione possano funzionare in sinergia e complementarità. Il progetto di parere dovrebbe essere adottato nella riunione della commissione COTER di luglio prima di essere messo ai voti nella sessione plenaria di ottobre del CdR.
https://www.espressione24.it/diluvio-su-marsilio-per-le-parole-contro-la-scoccia-il-presidente-non-si-puo-essere-un-poco-incinta/
In bocca al lupo, Signora Gerosolimo.Le auguro di vincere.
https://www.famigliacristiana.it/blogpost/don-epicoco-commento-vangelo-12-febbraio-2024.aspx
Gran visione !!!! Peccato che non sappiano neanche
cos’è la transizione economica o ecologica e come al solito vogliono correre ciecamente prima di saper camminare.