INCHIESTA POLSTRADA DI PRATOLA PELIGNA, ANCHE CARNE DI MAIALE TRA LE PROVE SEQUESTRATE DALLA PROCURA

Era stato sorpreso dai colleghi poliziotti a ricevere qualche chilo di carne di maiale nei pressi del casello autostradale di Alanno Scafa. La stessa carne che è stata tenuta  nel congelatore della procura e che dopo quattro anni è stata dissequestrata perché, nel frattempo, sono venute meno le esigenze cautelari. Si arricchisce di nuovi particolari l’inchiesta sugli agenti della Polizia Stradale di Pratola Peligna accusati tra le altre cose di dormire in auto e rubare prodotti negli autogrill mentre erano in servizio. Il sequestro di tre pezzi di carne  di maiale era stato effettuato dagli operatori di polizia giudiziaria che stavano svolgendo attività di intercettazione telefonica e ambientale. É anche a questa nuova accusa dovrà rispondere uno dei 19 poliziotti coinvolti nell’inchiesta che ha interessato e decimato la sottosezione della polizia stradale di PRATOLA Peligna. Tutti gli indagati sono in attesa dell’avviso di chiusura delle indagini preliminari. Dieci di loro erano stati sospesi dal Gip del Tribunale di Sulmona e reintegrati dal Tribunale del Riesame dell’Aquila per la tardività delle misure cautelari e per la genericità delle contestazioni. Sul piano disciplinare era stato chiesto il trasferimento per incompatibilità ambientale, al momento senza alcun seguito. Le accuse a vario titolo sono truffa e falso ai danni dello Stato, peculato, furto, omissione d’atti d’ufficio, omissione di soccorso e interruzione di pubblico servizio. In tre anni d’indagini, dal 2019 al 2022, svolte tramite intercettazioni ambientali e telefoniche, gps e telecamere, ai poliziotti viene contestato di aver abbandonato il posto di lavoro per dormire in auto o intrattenersi in alcuni esercizi commerciali mentre erano in servizio. Approfittando della propria posizione tre di loro avrebbero rubato beni di tenue entità patrimoniale in una stazione di servizio. Altri avrebbero inoltre utilizzato auto di servizio per fini privati e, sempre secondo l’accusa formulata dalla procura, avrebbero omesso di svolgere rilievi in un sinistro stradale e di prestare soccorso ad un veicolo in panne. Tutte accuse che i diretti interessati hanno respinto fermamente.

3 thoughts on “INCHIESTA POLSTRADA DI PRATOLA PELIGNA, ANCHE CARNE DI MAIALE TRA LE PROVE SEQUESTRATE DALLA PROCURA

  • Siete sicuri che questa accusa è veritieria? Prima di scrivere un articolo e condannare una persona bisogna leggere le carte.

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  • Ma per Esercizio commerciale si intende anche il BAR?

    • Non hai la capacità di investigatore. Se gli hanno sequestrato le salsicce di maiale è facile capire che per esercizi commerciali, si intendono le macellerie . Poi al bar ci vanno dopo la grigliata per un caffè ed un amaro per digerire.

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