VILLALAGO CELEBRA IL SUO PATRONO CON L’ACCENSIONE DELLE FANOGLIE
di Giuseppe Solarino – Anche quest’anno Villalago celebra la ricorrenza della morte del suo patrono, San Domenico Abate, con l’accensione delle fanoglie.
L’accensione delle fanoglie si svolge il 21 gennaio nei vari vicinati del borgo montano e si conclude il 22 gennaio con l’accensione della grande fanoglia cittadina in piazza Celestino Lupi.
Le fanoglie non sono altro che grandi cataste di legna di forma conica, allestite alcuni giorni prima, cui viene appiccato il fuoco che viene alimentato da un’apertura lasciata nella parte inferiore da cui si avvia la combustione. L’accensione avviene subito dopo il tramonto ed è usanza che attorno alle fanoglie si raccolgano le persone in un momento di devozione al santo e che poi si consumino ciambelle e vino (fanoglia cittadina) e pasta, carne arrosto, e dolci (fanoglie rionali) e vengano intonati canti. Da alcuni anni i giovani di Villalago accendono la loro fanoglia il 20 gennaio nella parte alta del borgo vicino all’antica torre medievale. Secondo gli studiosi quello delle fanoglie, così come per altri eventi analoghi che vedono come protagonista il fuoco quale forza purificatrice, si tratta di un antico rito di origine pagana che è poi stato adottato dalla religione cattolica. L’accensione della fanoglia cittadina è preceduta dalla Santa messa con l’esposizione di una reliquia del Santo patrono che poi viene baciata dai fedeli. In questa occasione vi è anche la presenza del vescovo di Sulmona-Valva, monsignor Michele Fusco.