GETTA LA SORELLA IN UN CANALE DI IRRIGAZIONE: 60ENNE CONDANNATO A TRE ANNI DI RECLUSIONE
Getta la sorella in un canale di irrigazione procurandole gravi lesioni. Luciano Ramunno, sessantenne di Introdacqua, al termine del processo celebrato questa mattina nel Tribunale di Sulmona è stato condannato a tre anni di reclusione, interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e risarcimento da liquidare in sede civile oltre al pagamento di spese processuali di 3500 euro. La vicenda fa riferimento al 31 ottobre del 2016 quando l’uomo, sempre secondo l’accusa, avrebbe spinto la sorella fino a farla cadere nel canale irriguo provocandole intenzionalmente lesioni personali ritenute guaribili con una prognosi di 49 giorni. Per questa ragione classificate come lesioni aggravate dalla Procura e dall’avvocato di parte civile Alessandra Baldassarre. Il giudice ha condannato Ramunno alla pena di tre anni proporzionata all’entità delle lesioni refertate. Di diverso avviso l’avvocato difensore dell’imputato, Mariella Iommi, la quale sostiene che la sorella aveva fatto tutto da sola, scivolando accidentalmente nel canale irriguo mentre cercava di recuperare la sua borsa. La Iommi ha già annunciato che dopo aver letto le motivazioni della sentenza ricorrerà in appello.
Sono 40 anni che debbono fare una riforma della giustizia adeguata alla migliore intelligenza dei nuovi tempi. Speriamo che finalmente li chiudono questi sedicenti tribunali.