ROCCARASO, IMPIANTI SCI PRESI D’ASSALTO: 30 MILA PRESENZE NEL WEEKEND
La stagione è ufficialmente iniziata e nel weekend è andato in scena il primo vero boom invernale. Migliaia di turisti si sono riversati nel comprensorio dell’Alto Sangro. Il boom di presenze, come confermano gli operatori del settore, si è visto a Roccaraso dove in 30mila hanno passato il fine settimana sugli impianti, inaugurando di fatto la stagione della neve. “Alle casse si sono sviluppate anche momentanee e lunghe file, specie nelle ore centrali della mattina, ma prevalentemente dovute al fatto che Roccaraso è l’impianto che ad oggi nel centro Italia presenta il miglior innevamento e il maggior numero di piste aperte”, spiegano gli imprenditori del comparto. Ad inizio settimana sul comprensorio dell’Alto Sangro sono caduti circa 40 centimetri di neve fresca. Da quel giorno gli operatori degli impianti hanno iniziato a lavorare al meglio le piste. Il più alto numero di turisti e visitatori ha fatto scattare anche il rafforzamento dei controlli.
Sciare oggi è roba per solo Ricchi…
In 4 solo di schipass più di 200 euro….
Troppi vacanzieri mordi e fuggi, confusione agli impianti pochi controlli.
Il lavoro eseguito sulle piste non corrisponde a quanto visto personalmente in particolar modo la pista panoramica di monte Pratello.
Impraticabile.
I prezzi x lo skipass?
Esagerati secondo me.
Il bar posto alle pendici della pista di monte Pratello ….che dire…. Un cappuccino ed un cornetto euro 6,50….…
bene,benissimo per il comprensorio, rimangono gite fuori porta,escursionisti ,non Turisti, l’abruzzo e’ ultimo in tutte le classifiche,turismo incluso,tantissimi autobus con “fornacelle” per la cottura,cialtroni arroganti poco rispettosi delle regole e soprattutto della natura, con questi “visitatori”non andiamo da nessuna parte,chiacchiere per dare a credere,i Turisti preferiscono localita’ diverse ,quali le ragioni ? E basta, o no?
Peccato che da Lunedì 15/1 circa il 40 % delle piste erano chiuse e questo potrebbe essere derivato da condizioni metereologiche non ottimali. Ma il 16/1 con una giornata di sole splendida le piste chiuse erano circa il 30% dell’intero comprensorio. Ma il costo degli ski pass giornalieri erano invariati. Per questo preferirò il prossimo anno guardare alle località sciistiche del Nord. Insomma la gestione del comprensorio dell’Alto Sangro a me è sembrata assai approssimativa e poco equilibrata. E come me tanti turisti presenti nell’albergo che mi ospitava. Leonardo Scorza da Bari
Napoli e dintorni
E’la prima volta che scrivo questo commento.
Era ora !!! Venissero tutti a Roccaraso invece di andare al nord tipo Trentino…
Per sciare serve la neve… se la neve non c’è si va in Trentino … il territorio più bello d’Italia assieme all’Alto Adige…