RAIMONDO ONESTA È IL NUOVO PRESIDENTE DEL COMITATO FESTEGGIAMENTI MADONNA DELLA LIBERA
Raimondo Onesta è il nuovo presidente del comitato festeggiamenti Madonna della Libera. Dopo la mezza insurrezione popolare provocata dalla candidatura alle prossime elezioni per il rinnovo del consiglio regionale dell’attuale presidente Catia Puglielli, il comitato festeggiamenti si è riunito in tutta fretta per risolvere la questione di presunta incompatibilità che si era venuta a creare per la Puglielli decidendo di farla fuori ma, dandole, il contentino della presidenza onoraria.
Infatti, l’autosospensione proposta dalla presidente uscente non è bastata a sopire le polemiche che si sono scatenate sui social e per le strade della cittadina peligna. La Puglielli sarebbe rimasta fuori dal comitato fino a risultato elettorale acquisito per poi rientrare a tutti gli effetti nel ruolo di presidente. Una soluzione che è stata contestata duramente sia dai fedeli che avevano reputato la scelta della Puglielli di privilegiare il profano al sacro come un mezzo tradimento. Sia dai cittadini elettori che paventavano delle possibili influenze nel mondo religioso della candidata nelle liste dell’UDC. E alla che fine, dopo un’accesa riunione alla quale ha preso parte anche il parroco padre Agostino Piovesan, si è arrivati al mezzo compromesso di nominare presidente del comitato festeggiamenti il vice Raimondo Onesta, riconoscendo a Catia Puglielli il ruolo di presidente onorario. “L’avvocato Catia Puglielli in questi mesi si è assunta gli oneri giuridici e pratici della festa della Madonna della Libera”, si legge nella nota sottoscritta anche da parroco, “si è resa disponibile a costituire il comitato della festa, nel momento in cui non c’erano persone disponibili ad assumere l’incarico. Ha lavorato proficuamente, garantendo l’avvio dei lavori della festa, assolvendo ad ogni impegno richiesto. Nel ringraziarla, al fine di fugare ogni equivoco, è nostra intenzione esprimerle riconoscenza riconoscendole la presidenza onoraria e contestualmente nominando Raimondo Onesta come Presidente”. La solita soluzione all’italiana che, alla fine, mette d’accordo un po’ tutti.
