VALLE DEL SAGITTARIO, I COMUNI FANNO FRONTE COMUNE
di Giuseppe Solarino – “La Valle incontra la Valle. Analisi socio-economiche del territorio, riflessioni e proposte” è stato il tema dell’incontro che si è svolto presso la sala polifunzionale San Domenico di Villalago. Detto incontro è stato organizzato dai Comuni della Valle del Sagittario (Villalago, Scanno, Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Cocullo) in collaborazione con l’Osservatorio della Valle del Sagittario. A moderare i lavori è stata Carla Galante, che ha illustrato le finalità dell’Osservatorio che si propone quale strumento di supporto per le amministrazioni comunali della Valle del Sagittario, per una collaborazione sinergica con le comunità locali, le associazioni, gli attori economici che porti al superamento delle divisioni esistenti e che contribuisca alla realizzazione di progetti comuni ed unitari per il territorio. Il sindaco di Villalago, Fernando Gatta, ha parlato di “Percorso iniziato poco prima della pandemia, quando i sindaci si incontrarono a Scanno per affrontare le problematiche della Valle del Sagittario. Ora si riparte da Villalago per confrontarci e attuare delle iniziative congiunte. I Comuni metteranno in campo quello che hanno a disposizione. L’Osservatorio è un elemento di stimolo per le Amministrazioni comunali”. Giovanni Ruscitti ha descritto lo spirito che guida l’Osservatorio con idee da mettere al servizio dei paesi della Valle. Matteo Servilio ha spiegato la visione, la missione e l’organizzazione dell’Osservatorio. In programma un incontro sul problema dello spopolamento dei paesi della Valle. Tra pochi decenni questi paesi si svuoteranno e, pertanto, è necessario porre un freno a questo fenomeno e invertire la tendenza. Raffaele Gatta ha illustrato il progetto di indagine sullo spopolamento nei paesi della Valle del Sagittario, una visione dal basso. Simone Lupi, attraverso una serie di dati che destano allarme, ha spiegato che continuando di questo passo nel 2080 a Villalago non potrebbe più esserci alcun abitante. L’Osservatorio sta realizzando una piattaforma digitale su tutti i musei, le biblioteche, gli eventi e le feste della Valle. Inoltre è previsto l’organizzazione di un tavolo di lavoro sullo spopolamento. Subito dopo hanno preso la parola i sindaci e gli amministratori dei cinque Comuni. L’assessore alla Cultura di Anversa, Mario Giannantonio, ha parlato della necessità di garantire un futuro ai paesi della Valle. Le amministrazioni stanno lavorando in sinergia con una serie di progetti in comune come quelli sulla sentieristica, sulle aree di fiume ed altri. Il primo cittadino di Cocullo, Sandro Chiocchio, ha detto che occorre una strategia per dare una visione che coinvolga le comunità e le associazioni. Il sindaco di Bugnara, Domenico Taglieri, ha chiesto “più investimenti nella nostra area da parte di Regione e Stato. Stiamo monitorando tutti i bandi utili ai nostri Comuni”. Il sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni, ha evidenziato la “necessità di creare un integrazione culturale tra i territori della Valle, un cambiamento di approccio e di visione che non deve essere localistica ma aperta a tutto il territorio. Bisogna puntare sui giovani e attuare una strategia che si muova su quattro asset: istruzione, sanità, mobilità ed economia d’impresa”.
“Il primo cittadino di Cocullo, Sandro Chiocchio, ha detto che occorre una strategia per dare una visione che coinvolga le comunità e le associazioni”. (ndr)
Ed ha ragioni da vendere.
Ma occorre essere disponibili a …maneggiare progetti di vera innovazione, individuando un “CAPOFILA referente”, superando cioè il vero problema: il campanilismo, Prof. Barca docet.
Osservatori a parte…, ora più che mai servono intese concrete con l’Istituzione Accademica Regionale, articolata nei vari Dipartimenti dei vari Atenei abruzzesi.
Sfruttiamoli come officine interne di studio e progettazione finalizzata.
F.to
COE.SO.
Un “Agente qualificato” per lo sviluppo del territorio”
Alle ortiche o vogliamo riparlarne ?
https://youtu.be/dfHN7JDn_SU?feature=shared