DAL COMUNE DI POPOLI L’ULTIMA PUGNALATA A CESARE …
Senza offesa per la memoria del chirurgo, che se avesse potuto intervenire nella faccenda avrebbe sicuramente scartato questa ipotesi. Ha fatto bene l’associazione “Luci su popoli” ad intervenire sulla questione invitando l’amministrazione comunale a mettere da parte quella soluzione, magari intitolando al “padre” della chirurgia dell’ospedale di Popoli un’altra strada. Non senza dare una rinfrescata di storia agli amministratori, sindaco e Giunta compresi. La memoria del passato, giusto per fare una modesta osservazione, non può essere sotterrata da ricordi sopravvenuti e di attualità, perché se dovesse passare questo principio dovrebbero scomparire dalla onomastica i grandi del passato. Facciamo che restino 24 le pugnalate date all’imperatore romano, ma ridiamo a Cesare quello che è di Cesare, senza mischiare storia con l’attualità. Si dice che l’ultima coltellata arrivi sempre dall’amico-traditore, il quale però, non passerà mai alla storia.
il giornalista è sempre attento ai cambiamenti(o eliminazione) delle denominazioni delle strade..o delle targhe,anche quella a Sulmona, piazza venti settembre, per una vecchia pubblicità incastonata sul muro del noto negozio di abbigliamento : “Riccardo Pacifico”, ma ha tutta questa importanza disquisire su tali problemi..?
Considerata la revisione della storia delle Foibe che ha definitivamente accertata la connivenza del segretario del PCI Palmiro Togliatti perché non proporre il cambio di denominazione della strada a lui intestata?
Chiedo per un amico!