SULMONA, OGNI MERCOLEDÌ CAFFÉ GRATIS AL PIÙ BRAVO IN DIALETTO
La tutela del dialetto è alla base della tutela delle tradizioni e della storia di una comunità. Così il proprietario di un bar di Sulmona ha deciso di incentivare e promuovere l’uso del vernacolo offrendo un caffè gratis al più bravo in sulmonese. La curiosa iniziativa è di Attilio Cianfrocca, proprietario del bar tabaccheria Mazzini di Sulmona, che ogni mercoledì ha deciso di scrivere una parola in dialetto sulla bacheca del locale, una sorta di indovinello, proprio per promuovere la cultura dialettale del capoluogo peligno. Il primo che ne indovina il significato vince un caffè. Si tratta di parole e termini desueti che da anni non vengono più utilizzati nella parlata comune, ma che fanno parte della storia di Sulmona e dei sulmonesi. “È una sorta di gioco che aiuta a riscoprire un patrimonio che non può cadere nel dimenticatoio”, afferma Attilio che dallo scorso ottobre, ogni mercoledì porta avanti l’iniziativa. L’ultima parola da indovinare è “Lu varrecchion(e)” che, pare, nessuno sia ancora riuscito a spiegarne il significato…
Trattasi di porzione di piccolo tronco d’albero con quattro fori. Ai vertici presentava due scanalature dentro le quali venivano fatte passare le due funi che legavano il fieno trasportato dal carro.
Infilando due per volta degli appositi bastoni dentro i fori a mo di leva,l’aggeggio veniva fatto ruotare su se stesso in modo che,come un verricello, le corde gli si attorcigliavano intorno facendo rimanere il fieno,o la paglia, sempre serrati.