ECCO LE CAUSE DELLA PUZZA DEL COGESA: LA RELAZIONE DELL’ARTA FINISCE IN PROCURA

“Le molestie olfattive patite dalla popolazione nell’intorno dell’impianto della Cogesa appaiono confermate dalle segnalazioni inoltrate per mezzo dell’applicativo Nose e risultano ascrivibili a più cause concomitanti associate all’impianto”. Lo ha messo nero su bianco l’Arta Abruzzo al termine del periodo di monitoraggio della qualità dell’Aria sulla discarica Noce Mattei del Cogesa, a Sulmona. Il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, all’esito delle relazioni dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) sulle emissioni provenienti dall’impianto, ha provveduto a trasmetterla al Cogesa, per i necessari adempimenti di competenza e a darne immediata comunicazione alla Procura della Repubblica di, all’Asl1, ai sindaci dei Comuni soci e ai consiglieri comunali di Sulmona. Lo studio di Arta ha dimostrato che sono sorgenti rilevanti sia la porzione di discarica esaurita che quella in coltivazione. Il sindaco ha quindi proposto una differente gestione del conferimento della Forsu (Frazione organica del rifiuto solido urbano) al fine di contenere le emissioni odorigene, possibilmente con il confinamento delle attività. Inoltre, è stata proposta la chiusura definitiva della porzione di discarica esaurita e la predisposizione di bocche di campionamento sulle linee di adduzione al biofiltro e sistemi automatici di monitoraggio dei livelli di impaccamento nonché incremento della frequenza della distribuzione delle velocità superficiali del biofiltro e obbligo di verifica efficienza di abbattimento, oltre al divieto a stoccare all’aperto materiali putrescibili.

3 thoughts on “ECCO LE CAUSE DELLA PUZZA DEL COGESA: LA RELAZIONE DELL’ARTA FINISCE IN PROCURA

  • Basta questo papiello per far capire cosa sta succedendo in quella zona e non solo?

  • E adesso a chi tocca pelare questa patata bollente.
    O il comitato deve sporgere querela ?????

  • La discarica e impianti vari sono chiaramente mal gestiti e non funzionanti e i responsabili sono ancora al loro posto di lavoro.
    Questo ci conferma che le autorità, istituzioni varie e il sindaco stanno mancando di rispetto ai cittadini e ambiente e che dovrebbero essere denunciati e giustiziati ( legalmente chiaramente )
    Non c’è nessuno in giro che riesca a mettere a posto la faccenda perciò soffrite in silenzio e tutti dovrebbero disubbidire civilmente di pagare le tasse finché le cose non siano sistemate.

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