TRAGEDIA IN MARE, LUTTO A PESCASSEROLI: MORTI FRATELLO E NIPOTE DI UN GIOVANE GAMBIANO

La tragedia avvenuta al largo della Libia colpisce anche la comunità di Pescasseroli. Il sindaco Giuseppe Sipari, insieme all’amministrazione comunale, si stringe al dolore di Gibril Darboe, il 26enne del Gambia, che nel naufragio del gommone, ha perso un fratello di 19 anni e un nipote di 21 anni. Gibril Darboe vive a Pescasseroli dal 2016. “Nel Mediterraneo centinaia di persone continuano a morire quotidianamente per raggiungere le coste dell’Europa e spesso delle tragedie che si consumano intorno a noi ci arriva solo un eco”, scrive il Comune di Pescasseroli, “questa volta invece colpisce direttamente come comunità. A nome di tutti vogliamo esprimere la nostra vicinanza a Gibril Darboe, nostro concittadino ormai da anni, che ha perso un fratello e un nipote mentre attraversavano il Mediterraneo con altri 50 ragazzi. A lui e alla sua famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze”. Secondo dati Unhcr all’inizio dell’anno sono più di 2.500 le persone morte in mare, un numero di due terzi superiore a quello dell’anno scorso, e più di 8000, di cui molti minori, sono detenute nei campi di concentramento libici o finiscono in reti di traffico di esseri umani.