GLI STUDENTI DELL'”OVIDIO” IN SCENA AL CANIGLIA

La sinergia tra Meta Aps, l’associazione sulmonese che organizza e promuove la stagione di prosa e le attività collaterali 2023 – 24 del Teatro Comunale Maria Caniglia, e l’Istituto di Istruzione Superiore Ovidio condurrà oltre 40 tra studentesse e studenti iscritti al Liceo artistico “G. Mazara”, al Liceo “G.B. Vico” e al Liceo classico “Ovidio” a debuttare sul palcoscenico del Teatro Maria Caniglia con lo spettacolo “Il mutare delle forme in corpi nuovi”. Il 21 dicembre 2023 alle 10.30, nell’ambito del progetto “Teatro Maria Caniglia teatro di produzione” promosso da Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona, andrà in scena una produzione originale realizzata interamente da ragazzi e ragazze, grazie all’attivazione di un laboratorio di scenografia, un laboratorio di sartoria e un laboratorio di recitazione e prassi scenica che hanno condotto i partecipanti in un percorso dall’alto valore formativo poiché capace di renderli protagonisti e parte attiva delle varie fasi di realizzazione di una produzione teatrale. Fulcro della pièce sono le opere di Ovidio Publio Nasone, di cui il regista Mario Massari, ha sapientemente proposto una riduzione creando immagini dall’alto valore simbolico così da trasmettere, ai ragazzi e alle ragazze partecipanti al laboratorio nonché al pubblico, l’attualità che ancora permea gli scritti del sommo poeta. La produzione Meta Aps – Istituto di Istruzione Superiore Ovidio vedrà come interpreti in scena Antonio Ramacciato, Daniele Di Milo, Abdiu Sameera, Caldarozzi Valerio, Camarra Cristina, Cinotti Manuela, Colella Giulia, D’Onghia Antonia, De Sanctis Anna, Di Rienzo Miriam, Di Rienzo Sveva, Giordano Serena, Graziani Yajaira, Iannacone Noemi, Incorvati Sabrina, Marrese Matteo, Neziri Leila, Petrella Gabriella, Polidoro Palma Azzurra, Schiavo Sofia, Schillaci Filippo, Silvestri Giorgia Carol, Vecere Mario, Zaccagnini Mariaviola e Zurlo Marianna guidati dalla docente referente di settore Antonella Naccarella e il Maestro d’Arte Mario Massari; i costumi sono stati realizzati da Casasanta Chiara, Chiara Santilli, D’Aloisio Beatrice, Verrocchi Renzulli Parvati e Pezzi Bianca guidati dalle docentir eferenti di settore Angelina Presutti, Anna Maria Delli Castelli, Simona Fontecchia e dalla Maestra d’Arte Stefania Bonitatibus ; le scenografie sono state realizzate da Baccari Miriam, Bernabei Ilaria, Biancardi Loris, Biondo Viviana Melania, Camarra Emma, Ciornei Stefano, Del Boccio Lorenzo, Del Boccio Nicoletta, Di Ciccio Sofia, Di Loreto Marika, Di Nardo Franca, Galterio Annachiara, Gatti Diego, Santangelo Fiorella, Stasio Paolo e Villanucci Sara guidati dalled ocenti referenti di settore Claudia Colangelo e Pallozzo Zoraide, e dalla Maestra D’Arte Alessandra Finocchio; le docenti referenti di progetto sono Cristina Martinelli e Antonella Naccarella. L’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio e Meta Aps, grazie alla proficua collaborazione instaurata da anni che ha come obiettivo la formazione dei giovani non solo come studenti ma anche come persone e cittadini consapevoli delle proprie capacità, offriranno dunque alla cittadinanza un momento di condivisione culturale attraverso lo sguardo di giovani che guardano al futuro consapevoli del passato e delle proprie capacità. L’ingresso è a titolo gratuito fino ad esaurimento posti. Per informazioni è possibile contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com

One thought on “GLI STUDENTI DELL'”OVIDIO” IN SCENA AL CANIGLIA

  • La passione per il proprio lavoro, il desiderio di far germogliare in ogni alunno la curiosità per ciò che fa, la voglia di mettersi in discussione e di incitare i propri alunni a fare altrettanto, tutto ciò nelle mie care ex insegnanti dell’Istituto Superiore Ovidio, è sempre stato evidente.. Formulo i miei complimenti a tutti ( alunni, alunne, docenti ). Un “in bocca al lupo”.. a chi ha sempre creduto nella ” funzione vera” della scuola….e, quindi, nel suo potere.

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