GIORNALISMO AMBIENTALE: STORICA FIRMA DELLA “CARTA DI PESCASSEROLI”
Promuovere la consapevolezza ambientale tra i giornalisti e sottolineare l’importanza di una copertura informativa accurata e responsabile riguardo ai temi ambientali. Questi gli obiettivi della ‘Carta di Pescasseroli, linee guida sulla consapevolezza ambientale nella professione giornalistica’, approvata all’unanimità dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti su proposta degli Ordini regionali di Abruzzo, Lazio e Molise e sottoscritta questa mattina nella sala Ipogea dell’Emiciclo. Un appuntamento che ha visto coincidere l’evento di chiusura del centenario della fondazione del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise con la cerimonia di premiazione dei vincitori della 22/a edizione del Premio giornalistico ‘Guido Polidoro’. “In un’epoca in cui il cambiamento climatico sta raggiungendo dimensioni allarmanti – si legge nell’incipit del documento – il ruolo dei giornalisti nell’informazione e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica è centrale”. Un documento orientato a ridefinire il ruolo del giornalismo ambientale, attraverso norme deontologiche che definiscono “linee di indirizzo che hanno l’obiettivo di garantire sempre l’accuratezza e la trasparenza nell’ottica di generare una crescente dimensione empatica”. Il documento suggerisce strumenti critici per sensibilizzare gli addetti lavoro, in un clima di sempre maggiore collaborazione tra l’Ordine dei Giornalisti e le aree protette, a partire dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, la cui fauna e biodiversità resta da proteggere e tutelare. Di qui le linee guida consegnate ai giornalisti: accuratezza, equilibrio, proattività e responsabilità; citazione di fonti scientifiche e presentazione equilibrata dei punti di vista; proattività nel promuovere argomenti ambientali; assunzione di responsabilità per il contenuto e consapevolezza delle conseguenze. Presenti alla firma, Daniele Cerrato, consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti; Stefano Pallotta, presidente Odg Abruzzo; Guido D’Ubaldo, presidente Odg Lazio; Vincenzo Cimino, presidente Odg Molise; Nicola Marini, consigliere nazionale Odg; Oscar Buonamano, consigliere nazionale Odg; Giovanni Cannata, presidente Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.