NUOVA CENTRALE IDROELETTRICA NEL PARCO, NO DEI SINDACI

Spostare altrove il progetto. Lo hanno ribadito con fermezza i sindaci di Barrea e Alfedena, Andrea Scarnecchia e Massimo Scura, nel corso dell’incontro tenuto con i dirigenti Enel che hanno illustrato le caratteristiche della centrale idroelettrica da realizzare in località Monte Pizzone nonché le modiche apportate al progetto dopo le osservazioni pervenute dai singoli territori e dal Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. L’incontro è stato accompagnato da un presidio pacifico degli attivisti del movimento ‘No Pizzone II’. “Non ci possiamo esprimere in termini di costi-benefici né si può ragionare solo in chiave ingegneristica. C’è un intero popolo che ha destinato la propria evoluzione nella difesa dell’ambiente. Per questo non possiamo scendere a ragionamenti di tipo economico”, hanno sostenuto i sindaci, temendo la perdita della qualità ambientale del territorio. Il progetto prevede un investimento da oltre mezzo miliardo di euro per realizzare una nuova centrale idrolelettrica a pompaggio tra i due invasi di Montagna Spaccata e di Castel San Vincenzo.

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