TEODORA CASASANTA, LA MAMMA ALLA CERIMONIA DEL PREMIO: “MI FAREBBE PIACERE INCONTRARE IL PAPÀ DI GIULIA CECCHETTIN”

Applausi e commozione alla cerimonia di premiazione del Premio Teodora Casasanta, svoltasi nell’aula consiliare del Comune di Sulmona.

L’iniziativa è rivolta agli studenti degli istituti superiori per ricordare la 39enne di Roccacasale uccisa dal marito nel gennaio 2021, insieme al figlio Ludovico di 5 anni, nella loro abitazione a Carmagnola, in provincia di Torino. Dopo l’introduzione dell’assessore alle politiche sociali, Paola Fiorino, sono intervenuti il sindaco, Gianfranco Di Piero, e la consigliera comunale, Teresa Nannarone, promotrice del premio istituito l’anno scorso. Molto significativa la presenza della mamma di Teodora, Alfonsina Papa, che alla domanda se sarebbe interessante incontrare il padre di Giulia Cecchettin, impegnato in un viaggio nelle scuole e nelle associazioni per lavorare insieme contro la violenza sulle donne, ha risposto: “Mi farebbe molto piacere incontrare lui, ma anche tante madri che soffrono. Dobbiamo far rumore perché non deve finire così, non devono rimanere solo semplici numeri. Sono contenta che tanti ragazzi hanno elaborato con questo concorso la cultura della non violenza. Dobbiamo insistere con le scuole e dobbiamo fare rumore”, ripete la madre di Teodora. Al concorso hanno partecipato tre scuole: il liceo scientifico Fermi ed il liceo linguistico Vico di Sulmona, insieme all’istituto Leonardo da Vinci di Avezzano-Celano.

1^ classificata Vittoria Katrina Salvador

A vincere è stata Vittoria Katrina Salvador, studentessa della 3^ A del liceo Fermi che ha presentato un elaborato nella forma del racconto dal titolo “Il freddo non cesserà mai”. A narrare è la figlia di una vittima di femminicidio che ripercorre la storia di sua madre dal momento in cui ha conosciuto l’uomo che l’ha generata fino alla sua morte proprio per mano di quell’uomo. Seconda classificata la classe 1^ D del liceo Fermi per l’elaborato “L’ennesimo efferato femminicidio”. I ragazzi, prendendo spunto da una pubblicazione interna all’istituto scolastico (il giornalino Iperbole), hanno scelto di dedicare un numero alla storia di Teodora Casasanta come donna, professionista e madre per poi narrare il femminicidio e il figlicidio di Teodora e Ludovica e, infine, commentare l’accaduto attraverso le parole di tre scrittori sensibili all’argomento come Dacia Maraini, Michela Murgia e Umberto Galimberti. La classe è intervenuta alla cerimonia in video chiamata in quanto impegnata ad una mostra a Roma.

3^ classificata Alessandra Leda Setta

Terza classificata Alessandra Leda Setta della classe 5^ L del liceo Vico che ha narrato la violenza di genere attraverso la poesia “Mia dolce anima”, utilizzando la scrittura poetica per scandagliare il profondo dell’anima della donna vittima. Nella prima parte i sentimenti protagonisti sono la sofferenza, la languidezza che lasciano il posto, nelle ultime strofe, ad un messaggio di speranza perché da una relazione tossica ci si può anche salvare. “Un’occasione importante per una riflessione sulla tragedia dei femminicidi”, ha commentato il sindaco Di Piero, “famiglie, scuole, pubbliche istituzioni sono chiamate a lavorare insieme per la prevenzione di terribili delitti che purtroppo continuano a dominare le cronache. Ringrazio la commissione che ha valutato gli elaborati, gli studenti premiati, gli istituti scolastici che hanno partecipato e i loro dirigenti e insegnanti”, ha concluso.