MAXI RISSA PER UNA SIGARETTA NEGATA, DUE CONDANNE A SULMONA

Nove mesi di reclusione per un 29enne Massimo Di Rocco e sei mesi per un 27enne, Luigi Spinelli. È l’esito del processo di primo grado, in Tribunale a Sulmona, per la maxi rissa scoppiata sulla scalinata del complesso della Santissima Annunziata il 20 settembre del 2015. A otto anni dai fatti contestati è arrivata questa mattina la sentenza di condanna, pronunciata dal giudice monocratico Francesca Pinacchio. Quella notte, sulla scalinata del monumento simbolo di Sulmona, circa 80 persone furono coinvolte in una rissa, sette delle quali rimasero ferite. Due giovani riportarono gravi lesioni ed escoriazioni, giudicate guaribili inizialmente con una prognosi di 50 e 40 giorni, scesa poi a 25 e 9 giorni all’esito della perizia svolta durante il processo. L’accusa è stata quindi derubricata per entrambi gli imputati, che erano stati arrestati, insieme a un minorenne, dalla Squadra Anticrimine del Commissariato Ps di Sulmona. Alla base della rissa c’era una sigaretta negata. Futili motivi che, nonostante l’assenza di querele di parte, hanno retto durante il processo portando alla condanna dei due aggressori, rispettivamente a 9 e 6 mesi di reclusione.

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