CI SONO SINDACI CHE LOTTANO PER LA SANITÀ E QUELLI IN GARA PER LE LUMINARIE PIÙ BELLE

di Luigi Liberatore – Lo spunto mi viene offerto dalla denuncia pubblica del sindaco di Pescocostanzo, Roberto Sciullo, e da un post della giovane dottoressa Elda Altamura, medico di base, su un episodio gravissimo di mala sanità, altrimenti definito come diniego di assistenza. L’ambito territoriale è quello celebrato come il più invitante ed accogliente dell’Italia Centro Meridionale che ha i suoi “bastioni” in Roccaraso, Pescocostanzo, Rivisondoli e Pescasseroli. Ambito descritto così da una letteratura turistica ormai stantia, in declino decisamente perché carente di quegli elementi essenziali che decenni fa lo elevarono a rango nazionale. Lascio perdere ogni mia valutazione sul declivio penoso   urbanistico-edilizio, per dare spazio al servizio sanitario. La settimana scorsa, affermano sia Sciullo che la Altamura sulle cui parole non ci sono spazi di dubbio, le guardie mediche sul territorio dell’Altosangro e dell’Altopiano delle Cinque Miglia erano scoperte: era inservizio un solo equipaggio del 118. Lascio ai lettori la semplice considerazione che se un paziente avesse avuto bisogno, magari ad Ateleta, quello più grave a Pescocostanzo avrebbe dovuto solo affidarsi nelle mani di Nostro Signore. Ho letto ed apprezzato il “rabbioso” grido di allarme lanciato dal sindaco di Pescocostanzo nei riguardi della ASL, ed ho compreso pure la sua solitudine di sindaco; come, d’altra parte, ho intuito quale delusione debba aver provato la dottoressa Elda Altamura alla pari di tanti altri colleghi sparsi in questo territorio di abbandono sanitario. Il TG3 Abruzzo ha ripreso la vicenda con nonchalance, dandone notizia quasi venisse a turbare l’atmosfera festosa (ma si capisce); per converso, nessuno dei sindaci del territorio, almeno così mi sembra, abbia avvertito il dovere morale di unirsi al sindaco di Pescocostanzo il quale non è in gara coi colleghi che mi sembra abbiano più a cuore le luminarie di Natale che la salute dei propri cittadini. Già, il turismo. Che senso ha illuminare piazze e vicoli se poi non si è in grado di dare una risposta a chi abbia bisogno di aiuto nella notte? Per fine anno si prevedono migliaia di arrivi. Ben vengano. Sperando che l’azienda sanitaria esca dal suo letargo paleolitico, offrendo sostegno mica al sindaco Roberto Sciullo e alla dottoressa Elda Altamura, quanto ai loro amministrati ed assistiti. Non foss’altro perché pagano per il servizio di assistenza medica.

2 thoughts on “CI SONO SINDACI CHE LOTTANO PER LA SANITÀ E QUELLI IN GARA PER LE LUMINARIE PIÙ BELLE

  • Il Sindaco è si l’autorità sanitaria locale, ma non credo possa direttamente intervenire su un servizio di completa pertinenza e gestione dell’ASL.

  • Certo, in questi giorni in cui si avvicina il Natale è bello vedere le vetrine addobbate a festa e le strade illuminate ci rendono felici. Ma facendo una considerazione tutto ciò che si spende in pochi giorni per pochi giorni è uno spreco di soldi e di energie ma se durante la notte illuminata da mille luci ci sentiamo male dove si va?? Sotto le luminarie natalizie o magari davanti una vetrina addobbate a festa?? Un bel dilemma. Certo i turisti sono molto importanti, ma non sono i turisti a votare x i sindaci, portano soldi è vero ma sono i residenti che pagano le tasse locali e mandano avanti le attività del luogo. “” Se un turista la notte si sente male non ha assistenza pensate cari sindaci che avete addobbato ogni spazio possibile siete certi che parlerà più delle luminarie?? farà buona pubblicità ai vostri territori!!??”” Dottoressa Elda Altamura continui con impegno e passione la sua preziosa opera. Sig sindaco Roberto Sciullo qualche luminaria in meno non farà certamente male ai sui concittadini, mentre una guardia medica sarà sicuramete più utile. Auguro a tutti Buone Feste

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