ANZIANA MORTA DOPO CADUTA DA BARELLA, DISPOSTA AUTOPSIA
Aperto un secondo filone d’inchiesta sulla morte di Alba Michelina Orsini, la 93 enne di Sulmona deceduta lo scorso sabato nel pronto soccorso ospedale di Sulmona dopo aver riportato una ferita alla testa a seguito di una caduta dalla barella mentre stava per essere caricata in ambulanza dagli operatori volontari della Croce rossa. Oltre al filone penale istruito dalla Procura della Repubblica che indaga per omicidio colposo anche la Asl ha avviato l’iter per un’inchiesta interna mirata a ricostruire tutta la vicenda, dal momento dell’arrivo dei volontari a casa della paziente fino al decesso avvenuto in ospedale nel tardo pomeriggio. Si tratta di un atto dovuto, in “autotutela”, dal momento che l’episodio è stato classificato come evento “avverso”, cioè un imprevisto che si sarebbe verificato durante le operazioni di soccorso. Tutto è accaduto sabato mattina quando alla centrale del 118 è arrivata una richiesta di soccorso per un’anziana di 93 anni affetta da disidratazione. Dal centralino del 118 il servizio è stato affidato ai volontari della croce rossa di Sulmona che con l’ambulanza si sono portati immediatamente all’indirizzo prestabilito per procedere al trasferimento dell’anziana in ospedale. Quel giorno pioveva e durante il trasferimento dall’abitazione all’ambulanza uno degli operatori è scivolata su una buca finendo a terra e trascinandosi dietro anche la barella con l’anziana. Nella caduta la 93enne ha battuto la testa sull’asfalto procurandosi una ferita e un trauma cranico. Momenti concitati e la corsa in ospedale dove l’anziana è stata sottoposta ai vari esami ematici e radiologici tra cui la Tac per poi essere tenuta in osservazione nei locali del pronto soccorso anche per il pregresso stato di salute: la donna già da qualche giorno non si trovava In buone condizioni fisiche. Dopo qualche ora le condizioni cliniche della paziente si sono improvvisamente aggravate fino a quando il cuore ha cessato di battere. In un primo tempo è stata disposta la riconsegna della salma ai familiari per la celebrazione dei funerali. Ma mentre erano in corso i preparativi curati dalla ditta di onoranze funebri Di Due, per esporre la salma per l’ultimo saluto nella casa funeraria Santilli di Sulmona, è arrivato l’ordinanza della procura con cui veniva stabilito il sequestro giudiziario della salma e il conseguente trasferimento nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila per le operazioni peritali. Nella giornata di ieri, gli agenti della polizia si sono recata in ospedale per acquisire la documentazione medica e quindi anche la cartella clinica dell’anziana. Subito dopo la procura ha disposto l’autopsia affidandola all’anatomopatologo Pietro Falco. L’esame peritale sarà eseguito nella giornata di giovedì.
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