RISSA TRA GIOVANI IN CENTRO STORICO, SPUNTA ANCHE UN COLTELLO
Vere e proprie scene da Far West con pugni, calci e perfino bottigliate e alla fine sarebbe spuntato anche un coltello. Riesplode la violenza nel fine settimana e ancora per futili motivi segno di un disagio giovanile che soprattutto nel week end si fa sempre più evidente. Sulla vicenda stanno indagando Procura e Polizia che hanno aperto un fascicolo e cercano elementi utili per ricostruire la vicenda ai fini della procedibilità d’ufficio per rissa. Dalle informazioni raccolte si è appreso che il fattore scatenante dell’aggressione sarebbe stata la fila al bagno in un locale del centro. Fesserie insomma che avrebbero acceso gli animi. Un pugno e un po’ di tensione con i proprietari e il personale del bar che hanno subito riportato la calma. Poco dopo la lite si è spostata tra i vicoli del centro storico dove accade di tutto: pugni, calci, bottiglie di birra lanciate come bersaglio e perfino un coltello tirato fuori per le minacce. Decine di persone divise in due gruppi a darsele di santa ragione. Anche se nessuno dei protagonisti pur rimediando ferite ed escoriazioni, si è recato in ospedale per farsi medicare. Sulla vicenda è intervenuta la consigliera comunale Teresa NANNARONE puntando il dito su sindaco e amministrazione comunale. “Già nel luglio 2022, avevo proposto al Sindaco, che lo aveva recepito, un ordine del giorno secondo il quale, tra le altre cose, si impegnava a: istituire un tavolo sperimentale di monitoraggio e controllo comprendente un delegato del Comune e rappresentanti degli esercenti del centro storico, delle forze dell’ordine e dei residenti e a istituire servizi di ordine e sicurezza pubblica serali e durante il week end anche notturni del Comune attraverso la polizia locale”, evidenzia NANNARONE. “E ancora: studiare ed applicare strategie preventive e di monitoraggio relativamente all’ordine pubblico ed al decoro urbano e al degrado in genere. Oltre al suggerimento di costituzione di parte civile del Comune in casi di gravi pestaggi. Nel giugno 2023, durante l’approvazione del Bilancio, riproponevo e il Sindaco nuovamente accettava, 16 punti, il 14° riguardava il CENTRO STORICO e precisamente la “Installazione di telecamere in tutto il centro storico per prevenire la violenza, il degrado, gli schiamazzi. Né l’una né l’altra proposta, seppure recepite, si sono trasformate in fatti – prosegue Nannarone – Mi dispiace perciò leggere che dei giovani siano stati, al contempo, autori e vittima di una rissa, e immagino la preoccupazione dei genitori, ma non è certo la prima volta che accade. Peccato, forse il rispetto degli impegni presi sulle mie proposte sulla prevenzione e l’attenzione al centro storico e alle politiche giovanili e sociali in genere, avrebbe potuto evitare questa ennesima e preoccupante notte violenta – conclude la consigliera comunale.
E l’occhio del grande fratello dentro la Sala del Consiglio Comunale no?
Constatando i fatti avvenuti erano per certo le prime telecamere da installare, ma temo che non sarebbero utili a prevenire alcuna violenza, degrado e schiamazzo politico.
Magari bastassero le telecamere… si dice che i figli sono lo specchio dei genitori e credo sia applicabile anche nella gestione della cosa pubblica riversata sulla cittadinanza, gli esempi di vita consigliare si riflette sull’uso e costume di una città e qui la barbarie spadroneggia.
Signora nannarone, ma il problema sono questi soggetti litigiosi o che la lite avvenga in centro storico? Se poi se le danno immediatamente fuori dal centro storico monitorato, sono meno gravi le mazzate? Lei si sta spendendo e la ringrazio per la tutela della cittadina intera o di parte di essa? Riguardo del proprio giardino potrebbe sembrare?