TENTATO FEMMINICIDIO CAPESTRANO, A BREVE LE DIMISSIONI DELLA DONNA
Proseguono le indagini sul tentato femminicidio occorso a Capestrano, avvenuto lo scorso il 14 novembre. Le condizioni di salute della vittima migliorano ulteriormente, sono plausibili, a breve, le dimissioni della donna dallāospedale dellāAquila. Il coniuge 36enne, unico indagato e presunto autore dellāaggressione, resta in custodia cautelare in carcere. Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica dellāAquila sono state affidate direttamente al nucleo investigativo del comando provinciale. Le attivitĆ vengono svolte insieme al reparto carabinieri atti persecutori del Racis di Roma, munito di delega āspecialeā da parte del pm titolare dellāinchiesta, che da oggi ha iniziato e inviato allāAquila una task force per le prime esplorazioni sul caso investigato. Il reparto āAtti persecutoriā dellāArma ā si legge in una nota -, nasce nel 2009 contestualmente allāistituzione dellāomonimo reato di atti persecutori. Ć collocato nellāambito del Reparto analisi criminologiche (Rac) del Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche (Racis), ed ĆØ composto da militari specializzati sulla violenza di genere, esperti in psicologia, criminologia e informatica. Ha una competenza nazionale sui reati di violenza di genere e violenza domestica, si occupa di sviluppare studi e ricerche sul fenomeno della violenza di genere e violenza domestica; di analizzare i flussi informativi provenienti dai reparti dellāArma territoriale attraverso i quali rileviamo i fattori di rischio dei singoli casi; di sensibilizzare con incontri nelle scuole, progetti di collaborazione interistituzionali sviluppati a livello nazionale e internazionale e di fornire ai reparti dellāArma un supporto specialistico nelle indagini, anche nellāesecuzione di audizioni protette delle vittime vulnerabili.