RITIRATE LE ARMI A UN COMANDANTE DELLA POLIZIA
Ancora guai per un ex comandante della polizia al quale sono state ritirate le armi. L’ufficiale era finito sotto inchiesta per la tentata estorsione nei confronti della sua compagna. Anche se si tratta di un atto dovuto nell’ambito dell’inchiesta proprio alla luce del ruolo e della posizione ricoperta dall’indagato. Il ritiro temporaneo delle armi è avvenuto a seguito della perquisizione svolta dagli operatori della Polizia di Stato nell’abitazione dell’uomo che ha portato anche al sequestro del personale computer e del telefono. L’inchiesta è scaturita dalla denuncia-querela dell’ex compagna secondo la quale l’ufficiale non avrebbe mai accettato la fine della relazione sentimentale, manifestando il suo malcontento con comportamenti ossessivi come inondare di messaggi la compagna a qualsiasi ora del giorno. Sempre secondo quanto denunciato dalla donna, l’indagato avrebbe diffuso dei video dal contenuto sessualmente esplicito. Su questo fronte sono in corso indagini e riscontri da parte della polizia che potrebbero far scattare anche altre ipotesi di reato. Davanti alle contestazioni della polizia l’indagato avrebbe respinto tutte le accuse, sostenendo di essere stato a sua volta molestato dalla sua ex con spray al peperoncino.