IL SAX DI JAMES SENESE INCANTA IL TEATRO CANIGLIA

La sofferenza degli ultimi, degli emarginati, di chi è senza lavoro e lotta tutti i giorni per dare più dignità alla propria famiglia e ai propri figli. Sono le denunce che escono con forza dalla musica e dal quel sassofono diventato simbolo del Neapolitan Power, una delle rivoluzioni culturali più importanti della musica italiana. Una rivoluzione che James Senese ha portato ieri sera sul palco del teatro Caniglia di Sulmona. “Stiamo cercando il mondo”, è il titolo del suo ultimo album che ha proposto Senese insieme ai suoi cavalli di Battaglia come Campagna e tanti altri ancora. Il concerto, organizzato e promosso dall’instancabile Vincenzo Bisestile  presidente dell’ associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona per sostenere l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Sulmona è stato uno dei momenti più suggestivi degli ultimi anni.

“Stiamo cercando il mondo” è un disco in cui l’estro creativo e il gusto musicale di Senese snoda in nove tracce divise fra canzoni cantate e brani strumentali in cui il suono del suo sax, così riconoscibile ed espressivo, diventa il filo conduttore per una narrazione sempre in bilico fra jazz-funk, una spruzzata di latin music e tradizione partenopea.

Senese soffia nel suo sax il dolore e la forza, la lotta, la paura, la guerra; il suo canto affronta i sentimenti in un alternarsi continuo di amore e rabbia di chi combatte una vita quotidiana per la dignità di vivere. In linea con una visione artistica priva di compromessi. Circa un’ora e mezza di musica tra le quali la splendida “Chi tene ‘o mare”, di Pino Daniele (che ha iniziato la sua formidabile carriera proprio suonando come bassista con Senese e Del Prete in Napoli Centrale), che ha incantato il numeroso pubblico presente al teatro Caniglia. Un bel concerto, un concerto da ricordare…