OFFESE SUL WEB TERESA NANNARONE, NOVE MESI A DI SIMONE
Nove mesi di reclusione, 400 euro euro di multa e una provvisionale immediatamente esecutiva di 5 mila euro oltre al risarcimento da liquidare in sede civile. È questa la pena inflitta dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Francesca Pinacchio, a Giovanni Di Simone, 65enne di Goriano Sicoli, finito sotto processo per “body shaming” nei confronti della consigliera comunale, Teresa Nannarone. La vicenda si riferisce a un commento sessista e offensivo, apparso nel 2019 in calce ad un articolo di una testata on Line, attraverso il quale, facendo riferimento alle violenze subite da Pamela e Desirée ad opera di alcuni immigrati, definiva “vecchia e scaltra” la Nannarone , ritenendola per questo “improbabile oggetto di stupro”. Un commento che, all’epoca dei fatti, si inseriva nel novero delle offese sessiste rivolte alla Nannarone, rea di aver esposto uno striscione dal suo studio professionale con la scritta “empio è colui che non accoglie lo straniero”, in occasione del comizio elettorale del leader della Lega, Matteo Salvini. Per quel commento denigratorio e offensivo, l’imputato era stato già condannato dalla Procura con apposito decreto, successivamente impugnato davanti al giudice monocratico che ha aggravato la condanna. Non solo una multa da 400 euro ma anche nove mesi di reclusione, provvisionale e risarcimento da liquidare alla parte civile, rappresenta dall’avvocato, Vincenzo Colaiacovo.
Riceviamo da Di Simone e pubblichiamo;
Lamento la violazione del giusto processo art. 111 della Costituzione, in quanto in sede di audizione sono stato più volte interrotto dal Giudice non potendo completamente esprimermi a mia difesa secondo i principali diritti di ogni cittadino italiano. Altrimenti avrei aggiunto, di non avere nulla a che fare con il giornalista Andrea Giambruno come ha voluto rimarcare l’avv. Vincenzo Colaiacovo, ma più semplicemente che “Lo Stupro” nella Italia Cattolica, non può essere un reato dalla introduzione del Codice Zanardelli, e non per caso, quando di più per non confliggere anche diplomaticamente ed in quel periodo storico con il Codice di Diritto Canonico, se con il “Decreto di Graziano” del 1046 è considerato specificatamente come “Deflorazione Illecita di Donna Vergine” come tra l’altro bene insegna il sommo San Tommaso d’Aquino nella Summa Teologica per la trattazione delle sei specie della Lussuria, in una ipotetica perciò fattispecie che; eccetto sempre possibili miracoli; non più si potrebbe verificare in donne di cultura giuridica, madri di famiglia. Contesto, inoltre, la esplicazione di VECCHIA senza accento alcuno, così come è stata unilateralmente recepita, in quanto è un omografo grammaticale che con l’accento grave di vècchia significa certamente donna avanti negli anni in quanto proveniente dal Latino VETUS. mentre con l’accento acuto di vécchia al contrario proveniente dal Latino VITULUS significa ITALIA come paese dei Vitelli, difatti in Goriano Sicoli paese tra l’altro di Santa Gemma “Virgo in Capillis” esiste per antichissima accezione risalente alla Capitale Corfinio, MONTE VICCHIO, che non si richiama a Monte dei Vecchi, ma bensì a Monte appartenente e fedele all’ ITALIA . Annuncia perciò sicurissimo Appello in quanto si ritiene vittima di ulteriore errore giudiziario.
https://r.search.yahoo.com/_ylt=AwrIfU844k1lxjEBjYDc5olQ;_ylu=Y29sbwNpcjIEcG9zAzEEdnRpZAMEc2VjA3Ny/RV=2/RE=1699631800/RO=10/RU=https%3a%2f%2fpadrecavalcoli.blogspot.com%2fp%2fil-sesso-secondo-lutero.html/RK=2/RS=dU_cZgM6K68XZwFcNyefh9qkEUk-
https://r.search.yahoo.com/_ylt=AwrLAlRg5U1llGIBM5_c5olQ;_ylu=Y29sbwNpcjIEcG9zAzEEdnRpZAMEc2VjA3Ny/RV=2/RE=1699632608/RO=10/RU=https%3a%2f%2fwww.adista.it%2farticolo%2f63710/RK=2/RS=evb8tv3I3fEcWQFLCAnbX3xjk7I-
https://r.search.yahoo.com/_ylt=AwrkPOoW5k1lr6IBADXc5olQ;_ylu=Y29sbwNpcjIEcG9zAzIEdnRpZAMEc2VjA3Ny/RV=2/RE=1699632790/RO=10/RU=https%3a%2f%2filbolive.unipd.it%2fit%2fnews%2fdomande-irrisolte-dellevoluzione-perche-come-si/RK=2/RS=Fzy3dqYRcOM9fo0zn_ZJxET_Fo8-
Qualche volta, non sempre, leggere per comprendere ci aiuterebbe a conoscere i grandi passi fatti dall’uomo per spiegare non solo se stesso ma anche tutto il mondo che lo circonda.
A differenza della religione la scienza non è mai dogmatica…forse …insieme… potrebbero capire tanti aspetti che rendono il pianeta uomo (sia maschio sia femmina) irripetibile ed emozionante nella sua complessità.
Cara Teresa, mi permetto di darle de tu, spesso le sono vicina, so bene quanto sia difficile per una domma mostrare la sua intelligenza, conquistata con fatica e umiliazione . Un consiglio da una vecchina, con tanta esperienza in merito, non considerare certe frasi, che spesso non vengono solo da maschi, anche da femmine purtroppo.,
Guarda caso la giustizia funziona uguale solo per alcuni ma quando si tratta di avvelenamento provato e certificato dell’ambiente e dei suoi cittadini da parte della discarica Cogesa le istituzioni mancano il loro dovere.
Non voglio mancare di rispetto a nessuno, ma con questa magistratura a Sulmona non ci sarà mai giustizia uguale per tutti.
Il Di Simone ha ragione, ma chi la Nannarone e le sue seguaci, le fanciulle del West ? -Stupro di ragazza vergine di razza bianca come nei films di Sergio Leone- –
Con l’art. 3 della Costituzione nessuna condizione personale può essere discriminante davanti alla legge. Quindi un qualsiasi reato del violenza contro una donna deve essere doverosamente trattato con stessa grave uguaglianza e senza aggrante alcuna se una donna sia vergine oppure giovane od al contrario vecchia oppure bianca o negra.
Cose da matti.Queste sono sentenze impure. Non faranno molta strada, neanche per arrivare L’Aquila e verranno sicuramente respinte.