CASE PARCHEGGIO VIA TORTA, INTERVIENE LA POLIZIA PER SFRATTARE GLI INQUILINI ABUSIVI

Tre alloggi liberati l’altro giorno, anche se si è reso necessario l’intervento della polizia per convincere l’inquilino a lasciare l’appartamento. Continua l’operazione legalità da parte del Comune per le case parcheggio di via Torta. Anche se da parte degli inquilini c’è grande opposizione a lasciare liberi gli alloggi occupati abusivamente. In queste ore è stato notificato il secondo ricorso, per il quale il Comune è pronto a costituirsi in giudizio. Da febbraio ad oggi sono più di una decina gli inquilini, verso i quali è iniziata la fase esecutiva del rilascio delle case parcheggio per la scadenza del contratto. Si tratta di persone che, pur avendo perso i requisiti nel corso del tempo, avrebbero occupato senza alcun titolo gli alloggi comunali. Diversa la posizione di altri sette inquilini che sarebbero entrati addirittura forzando la serratura. All’inizio dell’anno l’ente, avviando l’operazione legalità, aveva approvato anche il nuovo regolamento, fissando la durata massima di permanenza che scende da quattro a tre anni. Si può usufruire di una casa parcheggio per un periodo di un anno e mezzo con possibilità di una proroga dello stesso arco temporale, considerato che l’assegnazione avviene per condizioni emergenziali e temporanee. Sono stati rivisti i punteggi da attribuire agli utenti che ne fanno richiesta. Come pure è stata introdotta come pena di esclusione o perdita dei diritti la mancata partecipazione dei beneficiari ai bandi per le case popolari. Va tuttavia ricordato che l’ente negli ultimi anni non ha pubblicato alcun bando per l’assegnazione degli alloggi popolari. Ciò ha creato più di un problema per le famiglie che sono alla ricerca di una casa e che hanno tutti i requisiti per entrare a far parte della graduatoria Ater o del Comune.

One thought on “CASE PARCHEGGIO VIA TORTA, INTERVIENE LA POLIZIA PER SFRATTARE GLI INQUILINI ABUSIVI

  • Non sono 3 ma 2 quelli liberati dalle forze del ordine.. E mi dispiace molto che lo stesso trattamento sarà forse riservato ad un invalido.. Che giustizia

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