UN PROGETTO PER SALVARE LO STAZZO DEL MONTE GENZANA
di Giuseppe Solarino – Gli stazzi, da sempre, ricoprono una grande importanza come rifugio o luogo di sosta per tutti coloro che amano la montagna, per gli escursionisti, per i pastori che si trovano nei paraggi. Nei nostri monti se ne trovano diversi ma, nonostante la loro utilità, alcuni versano in cattivo stato e necessitano di interventi di ristrutturazione. E’ il caso dello stazzo di monte Genzana, sito nel territorio di Scanno a quota 1800 circa slm sulle pendici dell’omonima montagna, in una posizione assolutamente esclusiva, da dove si possono ammirare tutte le principali catene montuose della nostra regione. Ad ovest la catena del Gran Sasso, per poi poter seguire con lo sguardo il Sirente quindi i monti Marsicani con Terratta Argatone monte Godi e monte Marsicano, a nord chiude la Majella. Questo stazzo è situato in una posizione assolutamente strategica per la confluenza dei sentieri che salgono da Scanno, Introdacqua e Pettorano sul Gizio. Visto lo stato in cui versa questo edificio e prima che l’inclemenza del tempo ne comprometta definitivamente la struttura, l’associazione “Circolo culturale e ricreativo Rolando Martorella” di Frattura vuole “Manutenere e ristrutturare lo stazzo in oggetto, dotandolo di suppellettili e arredi idonei ad un ricovero di montagna. Vorremmo inoltre farci carico della manutenzione necessaria ai sentieri ricadenti nell’area di Frattura e monte Genzana che conducono al suddetto stazzo”. Pertanto nella giornata di sabato 4 Novembre, con partenza alle ore 10:00 dalla sede del Circolo “Rolando Martorella” in Frattura, su iniziativa dello stesso Circolo si svolgerà un’escursione allo stazzo del monte Genzana. L’escursione mira, in primo luogo, a rendere noto il progetto di ristrutturazione, rivalutazione e allestimento dello stazzo, avanzato dallo stesso Circolo culturale e non di meno a far scoprire, per chi non la conoscesse, questa splendida località. “Da questa azione di rivalutazione dello stabile – affermano i promotori dell’iniziativa, Adamo Sarra e Marcello Giovannelli – , emergono numerose opportunità e possibilità di arricchimento di quello che è il nostro approccio e il nostro modo di vivere la montagna”. Il circolo “Rolando Martorella”, per la realizzazione di questo progetto, fa affidamento sull’aiuto di volontari. “Chiunque voglia sostenerci – aggiungono – può farlo attraverso la donazione di materiali, ad esempio, piuttosto che partecipando in prima persona a quelle che saranno le giornate di lavori in montagna. Ovviamente è possibile fare delle donazioni in denaro attraverso la raccolta fondi attiva sulla piattaforma “Go found me”, con il link https://gofund.me/2d18f34c . È inoltre possibile lasciare fisicamente un’offerta presso la sede del circolo “Rolando Martorella”, sita in Contrada Frattura”. “La giornata di sabato 4 Novembre – concludono Sarra e Giovannelli – vuole dunque essere innanzitutto un momento da trascorrere bene insieme in montagna e allo stesso tempo un’occasione di confronto critico e scambio di idee sulla realizzazione del progetto”.