PD POPOLI, NO ALLA SOSTITUZIONE DELLA RISONANZA MAGNETICA
“Da qualche settimana circola la notizia che la Asl di Pescara ha deciso di sostituire la risonanza magnetica nucleare in dotazione presso l’ospedale di Popoli, decisione confermata anche in atti ufficiali dell’azienda sanitaria. Se in apparenza può sembrare una buona notizia in realtà non lo è e questo per più motivi. Innanzitutto perché stiamo parlando della sostituzione di un apparecchio in funzione da pochi anni e perfettamente operativo che verrebbe sostituito con uno di pari potenza (1,5 tesla), quindi senza fornire alcun miglioramento diagnostico per i pazienti”. E’ quanto scrivono in una nota i consiglieri comunali di Popoli del Partito Democratico che sottolineano, inoltre, come la sostituzione dell’apparecchiatura “comporterebbe, oltre ai notevoli costi di smontaggio e montaggio per centinaia di migliaia di euro, la demolizione di opere murarie e non solo della struttura dove oggi è collocata. Tutto ciò comporterebbe un’interruzione del servizio con grave disagio per i cittadini e per i reparti dell’ospedale. Come se non bastasse a questo si andranno ad aggiungere i costi per il noleggio di una risonanza magnetica mobile da collocare, probabilmente, presso l’ospedale di Pescara. Davvero si fa fatica a comprendere la logica di questa scelta che noi del gruppo consiliare Popoli Democratica non esitiamo a ritenere scellerata. Alcuni giustificano questa scelta con l’opportunità di accedere ai finanziamenti del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), cosa che evidenzia una volta di più un costume poco attento alle reali esigenze delle strutture sanitarie e dei cittadini e molto più orientato alla spesa. Non riteniamo mai sbagliato ammodernare o potenziare le strumentazioni in dotazione negli ospedali ma solo se questo è necessario e non rappresenta uno spreco, cosa che, ci pare, si stia facendo a Popoli. Con queste risorse sarebbe preferibile acquistare altra strumentazione o sostituire quelle realmente obsolescenti, come ad esempio la Tac. Per questo, raccogliendo anche le diffuse perplessità, se non contrarietà, degli operatori dell’ospedale di Popoli, chiediamo alla Asl di rivedere i propri piani e di spendere i soldi pubblici laddove è davvero necessario, garantendo così una risposta reale alle esigenze dei cittadini evitando che, al contrario, Popoli venga danneggiata da questa scelta. Piuttosto sarebbe utile potenziare il personale del reparto di radiologia per poter far funzionare le apparecchiature per più ore rispetto alle attuali, contribuendo così a ridurre i tempi di attesa. Ci auguriamo che queste scelte non siano il frutto avvelenato della propaganda dell’ultimo minuto”, concludono i consiglieri del Pd.