LA MAGGIORANZA CHE NON C’È

È il secondo comunicato nel giro di pochi giorni firmato da tutti i componenti della minoranza. La conferma che la scelta di Gianluca Petrella di consentire al sindaco di andare avanti con il suo traballante sostegno, non ha fatto altro che ricompattare l’opposizione. E l’ultimo comunicato sottoscritto da Caterina Di Rienzo, Franco Di Rocco, Antonietta La Porta, Vittorio Masci, Maurizio Proietti, Luigi Santilli e Salvatore Zavarella mette proprio in evidenza le contraddizioni di una scelta, quella di Petrella, che non risolve i problemi dell’amministrazione ma serve solo ad allungare un’agonia che non sta facendo bene alla Città

“La scelta del  neoconsigliere è contraddittoria quanto i suoi primi passi nella attuale fase politica”, scrivono i sette consiglieri di minoranza. “Afferma infatti che il suo operare per scongiurare l’arrivo di un commissariamento non vuol dire adesione alla maggioranza di governo, ed allora siamo curiosi di capire dove si siederà, atteso che la dichiarazione di appartenenza alla maggioranza o alla opposizione viene richiesta anche per nomine che competono all’una o all’altra. Forse con una sedia al centro dell’aula consiliare?
Insomma il confuso consigliere Petrella ha solo deciso di fare l’umile “stampella” alla agonizzante amministrazione, dimenticando anche il documento che ha sottoscritto solo poche settimane fa contro la stessa quando affermava che:“Una cosa è certa resterò fedele al mandato che ci hanno affidato gli elettori e che ci vede tra i banchi di minoranza. Sarò all’opposizione senza se e senza ma per dimostrare il fallimento di questa amministrazione”.
È di queste persone che si vuole circondare il Sindaco per non arrendersi al fallimento del suo progetto politico? Incalzano i sette – Sindaco che aveva detto che, all’esito delle consultazioni, se non avesse avuto il sostegno di una solida maggioranza, avrebbe tratto le dovute conseguenze, che non possono che essere quelle delle dimissioni.
Ebbene la semplice aritmetica che siamo certi sa utilizzare, tenuto conto che il piroettante Petrella ha comunque affermato che non aderisce alla maggioranza e che si determinerà volta per volta nei vari provvedimenti proposti in Consiglio, porta a concludere che la maggioranza numerica non c’è.
Per quanto ancora vogliamo andare avanti in questa farsa, dopo tre settimane di ingiustificabile stasi amministrativa? – concludono dall’opposizione.

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