ANVERSA E COCULLO IN LUTTO PER LA MORTE DELL’AMATO SERPARO

Ha lottato come un leone contro la malattia che lo affliggeva da anni, in particolare negli ultimi mesi passati in una stanza del centro tumori Regina Elena per cercare di tornare alla sua vita di tutti i giorni. Alfredo Biancone originario di Cocullo e residente ad Anversa si è spento all’età di 53 anni circondato dai suoi cari.

ALFREDO BIANCONE CON ROBERTO E UN ALTRO SERPARO

Un uomo che era il simbolo del celebre rito dei serpari, uno che si è sempre distinto per la sua grande disponibilità verso la comunità e verso la tradizione secolare, icona dell’Abruzzo interno. Negli ultimi anni, pur essendo sempre presente, aveva lasciato il posto alle giovani leve proprio per creare il ricambio generazionale necessario a dare continuità e nuova forza alla manifestazione. La notizia della sua morte ha sconvolto le due comunità di Cocullo e Anversa degli Abruzzi, dove era conosciuto non solo come serparo ma anche come grande animatore delle feste di paese e delle riunioni tra amici. “Era un amico, un fratello un grande. Durante le cene era solito cucinare per tutti ed era lui la vera anima del gruppo. Cocullo perde un serparo”, dice l’amico Roberto. Biancone lascia due figli, un fratello, una sorella e tutti i cari. I funerali si svolgeranno nella chiesa di San Marcello ad Anversa degli Abruzzi domani 17 ottobre alle 16.