FINISCE IN CARCERE PER ABUSI SESSUALI NEI CONFRONTI DELLE FIGLIE DELLA CONVIVENTE
Ancora una violenza all’interno delle mura domestica con al centro della vicenda due bambine e l’orco che avrebbe abusato di loro arrivando addirittura a filmare l’incontro. L’uomo, proprio grazie ai gravi indizi raccolti dalla procura nei suoi confronti, da mesi si trova in detenzione cautelare con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di minori. La vicenda è stata tenuta segretata fino a ieri quando, su richiesta della procura, in tribunale si è tenuto un incidente probatorio terminato quasi subito con un rinvio per consentire alle bambine oggetto di violenza, di poter raccontare davanti al giudice per le indagini preliminari, i drammatici momenti della violenza subita. L’obiettivo della, procura è cristallizzare in una prova utilizzabile anche in processo, il ricordo ancora fresco nella mente delle due bambine, che con il passare del tempo, potrebbe affievolirsi se non addirittura essere rimosso proprio per la gravità dei fatti contestati. Anche se ad incastrare l’uomo ci sarebbe un filmato acquisito dai carabinieri nel corso delle indagini, in cui appare mentre abusa delle bimbe. Una vicenda orribile che entrerà nel vivo nella prossima udienza con l’audizione protetta delle due bambine, mentre il presunto orco resta in carcere in attesa che il suo avvocato riesca a dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati. Cosa che al momento appare molto, ma molto complicata.
Ma se nemmeno i filmati servono a sostenere una colpa da reato…. che cosa si cerca in realtà nelle aule del tribunale?
Prima o poi si cercherà di stabilire se il reato è frutto di una fantasia morale dell’uomo….dato che il senso etico non è ancora chiaramente punibile per via di questo o di quello altro schieramento più o meno laico.
Millenni di storia del diritto giuridico….e vien da ridere pensare quanto la legge del taglione risulti la più pratica.