GRAN GUIZZA POPOLI, INVESTIMENTI RIDOTTI: CHIESTO TAVOLO URGENTE

Un tavolo regionale con l’azienda Gran Guizza di Popoli per sbrogliare la matassa del bando di concessione. Lo hanno chiesto le sigle sindacali Fai-Cisl e Flai-Cgil che confermano le preoccupazioni per la “probabile contrazione occupazionale e la forte riduzione di investimenti aziendali sul sito di Popoli, conseguenti alla revoca del bando regionale per la concessione delle acque della Fonte Sant’Angelo”. Diatriba sulle concessioni delle acque che, già dal 2017, crea incertezze e perplessità. “Per questo abbiamo richiesto un tavolo regionale per un confronto costruttivo e che, soprattutto, permetta risposte rapide e risolutive” commentano le organizzazioni sindacali.

“ E’ importante e fondamentale un incontro tra regione, Azienda, Fai Cisl ,Flai Cgil ed Rsu dello stabilimento Gran Guizza”, evidenzia Franco Pescara, segretario Fai-Cisl per l’Abruzzo e per il Molise, “ieri l’azienda ci ha chiaramente detto che, oltre alla delusione per quanto sta avvenendo considerato il forte impegno che la stessa ha messo su Popoli e tutto il territorio interessato visto che parliamo di circa 600 lavoratori tra diretti ed indiretti, resta difficile e complicato fare ragionamenti ad ampio raggio sugli argomenti investimenti. Noi crediamo necessario ed urgente – conclude Pescara – un confronto che riporti serenità all’azienda e ai lavoratori. Purtroppo le questioni dei bandi in altre realtà abruzzesi hanno portato a vedere stabilimenti fermi. Probabilmente qui non si è in questa situazione, ma va sciolto questo nodo dell’acqua Primavera di Popoli”.