TENTÒ DI COLPIRE IL SUO EX CON UNA CHIAVE INGLESE, ASSOLTA 32ENNE DI SULMONA
Era finita sotto processo con l’accusa di maltrattamenti e minacce per aver danneggiato il bancone dell’attività commerciale del suo ex con una chiave inglese. L’altro giorno il giudice monocratico l’ha assolta dall’accusa di maltrattamenti e condannata invece, per quella di minacce.
Protagonista della vicenda giudiziaria è una 32 enne, Claudia Di Mascio originaria di Pescara, ma residente a Sulmona. Secondo le accuse la donna avrebbe maltrattato il compagno con richieste immotivate di denaro, minacce di morte, aggressioni verbali e fisiche. Il 21 luglio del 2020 avrebbe preso il convivente a calci e pugni, sorprendendolo di spalle, mentre stava cambiando una ruota alla vettura. Il 20 luglio avrebbe tentato di ferirlo perfino con una chiave inglese che poi avrebbe utilizzato per danneggiare il bancone di un’attività dove l’uomo lavorava. I due erano appena usciti da una comunità e la giovane, come accertato nel corso del processo, avrebbe solo reagito ai continui litigi con l’ex convivente. È caduta quindi l’accusa dei maltrattamenti mentre è rimasta in piedi la minaccia aggravata per la quale la 32 enne ha rimediato una condanna “simbolica” di 15 giorni di reclusione e al pagamento delle spese processuali. Un procedimento, come spiega l’avvocato difensore, Claudia Sciarra, che è servito alla donna per poter ricominciare una nuova vita, scrollandosi di dosso le esperienze pregresse.