CIVICI AL SINDACO, NO AI TRASFORMISMI MENTRE DI RIENZO MINACCIA QUERELE
Per il sindaco Gianfranco Di Piero si fa sempre più difficile riuscire a risanare la crisi aperta dal passaggio di Teresa Nannarone tra i banchi dell’opposizione. Gianluca Petrella, uno dei consiglieri sui quali puntava forte la maggioranza per rimpiazzare l’ex capogruppo del partito democratico, ha sottoscritto insieme a tutto il gruppo dei civici presente in consiglio comunale un comunicato in cui afferma di non essere disponibile a trasformismi. “Abbiamo il massimo rispetto delle istituzioni e, quindi, non intendiamo sottrarci ad un confronto garbato e leale con il Sindaco in quanto prima istituzione di questa città”, scrivono Petrella Di Rocco e Santilli,. “Tuttavia, chiediamo a Gianfranco Di Piero, che ha dichiarato di voler istituzionalizzare la crisi, di essere chiaro sulle sue reali intenzioni proprio per rispetto delle istituzioni e della città. In tal senso, appare “bizzarro”, per non usare altri termini, che non si sia proceduto all’azzeramento della giunta. Nel prendere atto che l’esperienza di “Liberamente Sulmona” è fallita il sindaco, infatti, avrebbe dovuto immediatamente azzerare la giunta e, solo dopo, procedere ad incontrare tutti (nessuno escluso!) i consiglieri comunali”. “Diversamente”, concludono i civici, “saremmo di fronte ad un tentativo di puro trasformismo al quale non intendiamo prestare il fianco. Pertanto, accetteremo il confronto richiesto dal sindaco solo dopo che lo stesso avrà proceduto all’azzeramento della giunta”. Intanto l’ex esponente della maggioranza Caterina Di Rienzo torna ad attaccare i suoi ex colleghi della coalizione Liberamente Sulmona annunciando di volerli denunciare. In post pubblicato sulla sua pagina social scrive: “Anche oggi sono stata insultata, insieme a mio marito Maurizio Proietti, dai consiglieri comunali di maggioranza. È triste constatare che sono queste le persone che rappresentano le istituzioni di questa città. Naturalmente mi rivolgerò alla magistratura”.
come sono caduti in basso..si prospettano denunce…non è la politica che vogliamo.
https://r.search.yahoo.com/_ylt=AwrIfd1C.xNlE30Fjdrc5olQ;_ylu=Y29sbwNpcjIEcG9zAzIEdnRpZAMEc2VjA3Ny/RV=2/RE=1695837123/RO=10/RU=http%3a%2f%2fwww.diocesisulmona-valva.it%2fdon-gilberto-restrepo-uscategui-e-il-nuovo-cappellano-dell-arciconfraternita-della-ss-trinita-di-sulmona%2f/RK=2/RS=7tI3nYL37iLFEvMNRjxbd_zf6tE-
Se è la stessa magistratura che ignora e rimanda lo scempio Cogesa, buona fortuna.
Se invece procura e magistrati e la legge fossero uguali per tutti, non ci sarà alcun problema.
Senza il supporto di consiglieri coerenti e preparati di certo il sindaco non può funzionare.