REGIONALI, LUCIANO D’AMICO CANDIDATO PRESIDENTE DEL CENTROSINISTRA
Le forze di ‘Abruzzo insieme’, riunitesi questo pomeriggio a Pescara, hanno indicato Luciano D’Amico come guida di questo patto per l’Abruzzo” in vista delle elezioni regionali del 2024. D’Amico ha il mandato “ad allargare ulteriormente il perimetro dell’alleanza, avviare una fase di ascolto e mobilitazione dei territori, delle forze sociali ed economiche, delle amministratrici e degli amministratori, delle nostre comunità, in ogni angolo della Regione, e completare il percorso programmatico già proficuamente avviato dalle forze civiche e politiche in questi mesi”. “L’Abruzzo – si legge in una nota – ha bisogno di aprire una stagione nuova, che valorizzi le straordinarie risorse della nostra Regione e ci rimetta in cammino dopo i cinque anni di fallimenti del Governo delle destre”. “L’Abruzzo ha bisogno della sua rivincita. Da domani saremo tutti al lavoro al fianco di Luciano D’Amico, convinti che la sua candidatura sia la più forte e la più unitaria per guidare la sfida contro il malgoverno di Marsilio e vincere le prossime elezioni regionali”.
p.d. e sinistre allo sbando…un verto forte e teso le travolgerà..
finchè ci sara la Meloni al Governo e la SCHLEIN SEGRETARIA del p.d
nessuna speranza…avanti la DEstra.
Strano che non hanno recuperato il tutto fare LEGNINI…ormai Bruciato?
Se solo facessero la tutela dell’ambiente e dei suoi cittadini la loro prerogativa, spopolerebbero ovunque ma non ci sono ancora arrivati.
Intanto in valle Peligna continua l’avvelenamento da parte della discarica Cogesa a Sulmona, con magistratura, varie istituzioni, amministratori e politici che ignorano e allontanano la patata calda.
Ormai lo scandalo è certo è senz’altro la cosiddetta destra sa’ già chi incolpare giustamente.
Desistete ancor prima di lasciare il porto.
Vele bucate, zattere con imbarcati solo mezzi marinai, il vento della destra a poppa vi spingerà contro la scogliera.
Lui si accomoderà in minoranza e con una lauta prebenda.
Per voi suoi elettori c’è da aspettare un altro lungo quinquennio.
PDS > DS > PD…, di sinistra nemmeno un riferimento in sigla.
Partito Democratico (?) con una zombi senza fede al timone…
Si salvi chi può.