BIGENITORIALITA’, IL CONSIGLIO DI INTRODACQUA APPROVA L’ISTITUZIONE DEL REGISTRO
Il consiglio comunale di Introdacqua ha approvato, nella seduta dello scorso lunedì, la delibera che istituisce il regolamento che istituisce il regolamento comunale del registro della bigenitorialità. Dopo una breve introduzione da parte dell’assessore alle politiche sociali, Carla Di Benedetto, ha preso la parola Palmerino Pingue, dell’associazione per la bigenitorialità, relazionando sull’utilità del registro, che rappresenta uno degli strumenti di diritto, per mantenere un rapporto educativo e affettivo tra il minore ed entrambi i genitori, indipendentemente dal tipo di rapporto che intercorre fra loro. La bigenitorialità è il principio etico in base al quale un minore ha diritto a mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche in caso di separazione o divorzio, e, viceversa, entrambi i genitori hanno pari responsabilità nella cura dei propri figli. L’iscrizione al registro, che non ha rilevanza ai fini anagrafici, consente ai genitori di far comparire il domicilio del figlio o dei figli minori presso le residenze di entrambi, in modo che ambedue possano essere resi partecipi delle comunicazioni che riguardano i propri figli. Nel registro potranno essere iscritti anche i genitori soli e coloro che hanno contratto una unione civile o si trovano in stato di unione di fatto. La creazione e l’aggiornamento del registro, farà in modo che chi lavora con i minori nell’ambito comunale nell’esercizio delle professioni socio-sanitarie, scolastiche o ludico sportive, sia tenuto a inviare a entrambi i genitori copia di qualunque comunicazione che necessiti l’avviso o il consenso di entrambi, come ad esempio: prestazioni sanitarie, consenso medico-pediatrico, firma della pagella, iscrizione scolastica, gestione eventi religiosi e centri estivi. Il registro diventa quindi uno strumento importante per le famiglie e la tutela dei minori, aiutando a ridurre la conflittualità e gli squilibri che potrebbero sorgere con l’essere o meno genitore co- residente con il minore. Per procedere all’iscrizione sarà necessario che il minore sia residente nel Comune di Introdacqua e che ne faccia richiesta almeno uno dei due genitori. L’associazione ringrazia l’amministrazione comunale di Introdacqua per la diponibilità e la sensibilità dimostrata sulla tematica, auspicando che ci siano in un prossimo futuro iniziative di sensibilizzazione, solo e soltanto per la tutela dei diritti dei minori.
Evidentemente lei, signor Raffaele, non sa neanche le motivazioni per cui vengono adottati alcuni strumenti. Qui nulla c’entra la parola del Signore con la tutela dei diritti dei minori in caso di separazione. Sappi che sto lavorando su tutti i comuni perché venga adottato lo stesso regolamento. Prima di giudicare si informi!!
Sono scioccato che il comune di Introdacqua abbia adottato il registro della bigenitorialita’. Nessuno di questi amministratori conosce la Parola del Signore. È proprio vero abbiamo superato Sodoma e Gomorra.
Forse avrà anche ragione, ma c’è anche chi non conosce affatto il contenuto e il fine del “diritto alla bigenitorialità” e oserei dire che oltre alla Parola del Signore andrebbe certamente ascoltata anche quella del “Fanciullo”, che è parte in causa, così noterà che le due città non hanno nessun collegamento con le Legge del Signore.