VERSO LE REGIONALI, CORSA A TRE PER LO SFIDANTE DI MARSILIO
Si riduce sostanzialmente a tre la partita per il candidato presidente unitario di Abruzzo Insieme che dovrebbe sfidare Marco Marsilio e il centrodestra alle elezioni regionali del 2024. A Carlo Costantini, avvocato, ex deputato ed ex sindaco di San Giovanni Teatino, espressione di Azione di Calenda, si affiancano i nomi dell’ex rettore di Teramo, Luciano D’Amico, fine economista che piace al Pd di Luciano D’Alfonso e della new entry Fabrizio Marinelli, docente di Diritto privato all’Aquila, entrato in limite litis nella rosa dei papabili nella riunione di due giorni fa, in casa dei 5 Stelle abruzzesi, con il leader del movimento, Giuseppe Conte. Ma così come le quotazioni dell’illustre prof sono improvvisamente salite alla ribalta, con altrettanta velocità le stesse hanno imboccato una strada calante. Tanto che ieri, a fine serata, si poteva dire che, nel giro di 24 ore, la partita si sarebbe già ridotta a due. Con gli altri candidabili, i capigruppo in Regione del Pd, Silvio Paolucci e dei pentastellati, Francesco Taglieri, che restano a bordo campo, pronti però ad entrare in gioco, ciascuno per il proprio partito, nel caso in cui il laboratorio politico, ribattezzato Abruzzo Insieme dallo stesso Paolucci, dovesse impantanarsi durante l’ultimo miglio da percorrere. Per scongiurare che accada, ieri si è mosso il Pd, guidato dal giovane segretario Daniele Marinelli, che ha programmato alcuni incontri bilaterali-lampo, per smussare gli spigoli. Come i veti trasversali che pesano su Costantini, sia dello stesso Pd sia del Movimento 5 Stelle che ha da ridire a proposito della tessera di Azione che l’avvocato ha in tasca. Mentre su D’Amico, che piace ai Dem e al Movimento, prende un no, mai ufficializzato, degli azionisti abruzzesi di Calenda che nel frattempo incassano il primo sì netto al proprio candidato da parte di Daniele Iacutone, rappresentante in Regione del Polo Progressista-coordinamento 2050, che dice: “Ho amministrato il turismo regionale (Aprt) insieme a Carlo, alcuni anni fa, e lo ritengo una persona corretta e trasparente ed intellettualmente onesto, con grosse capacità amministrative”. E se Giulio Cesare Sottanelli assicurava che questo è solo il primo di una serie di endorsement verso il suo candidato, Marinelli ieri teneva il primo dei suoi incontri in scaletta, quello più facile, con Gianluca Castaldi, coordinatore regionale M5S. La giornata di oggi si annuncia così decisiva mentre sul fronte opposto comincia già la festa. E, visti i tempi, finora da accelerato degli anni Venti della coalizione sfidante, il partito di Marsilio, Fratelli d’Italia, parla già di vittoria a tavolino tant’è che ha chiamato “L’Italia e l’Abruzzo vincenti” la due giorni di convenction al Pala Becci nel porto turistico di Pescara, in programma oggi e domani.
Con questi Il csx fa più bella figura a non presentarsi