BANDA DELLA MAGLIANA, CONDANNE CONFERMATE: OLTRE 20 ANNI DI RECLUSIONE
La Corte di Cassazione scrive la parola fine sulla vicenda giudiziaria della banda della magliana in salsa peligna. I giudici capitolini hanno confermato le sentenze di secondo grado, emesse lo scorso anno dalla Corte d’Appello dell’Aquila per Mattia Buccilli, condannato 2 anni e 8 mesi di reclusione più una multa da 533 euro ed Massimiliano Le Donne., condannato a 5 anni, 8 mesi e 20 giorni di reclusione. Più una multa da 333 euro. Non ha impugnato la sentenza Luca Buccilli, condannato a 4 anni e 6 mesi più una multa da 22 mila euro. Le pene, più basse di quelle che aveva inflitto il Tribunale di Sulmona, sono andate in esecuzione. L’inchiesta risale alla primavera del 2012 con gli arresti di 14 persone. Altre dieci furono denunciate. Tutte accusate di aver messo su una centrale dello spaccio. Sui social si facevano chiamare con i nomi dei componenti della banda della Magliana e all’epoca controllavano il mercato di stupefacenti a Sulmona e nei paesi della Valle Peligna. A fermare gli indagati nel 2012 furono i carabinieri che sgominarono l’intera banda che balzò alle cronache con il nome di “Piccolo Colosseo”. La portata dell’operazione è stata in parte ridimensionata nel 2021 con l’assoluzione di ben otto imputati. Tirando le somme si contano tre patteggiamenti, dieci assoluzioni di cui una in appello e tre condanne rimodulate dalla Corte di cui due confermate in Cassazione, per un totale di 20 anni e 10 mesi di reclusione.