ELEZIONI REGIONALI, LA PORTA APRE LE GRANDI MANOVRE

di Luigi Liberatore – Eccomi ancora. Per quel manipolo di lettori che probabilmente hanno avvertito la mia assenza, e soprattutto per dare qualche aiuto ai miei colleghi di redazione, sapendo a priori, beninteso, di poggiare la mia ottimistica presunzione su basi molto labili: non sono amici, bisognosi, né gli uni né gli altri. Tuttavia eccomi di nuovo. Non ho perso nessuna battuta di quanto sia successo, almeno finora, a Sulmona per quanto riguarda la vicenda politico-amministrativa che si è snodata lungo un rituale cliché, fatto di comunicati emessi  dalle retrovie per ammantare i silenzi delle avanguardie. Spicca, tuttavia, l’iniziativa del consigliere regionale Antonietta La Porta, che ha annunciato di lasciare la Lega pur restando a sostegno della linea tracciata dal presidente Marsilio, lasciando intendere che in consiglio comunale a Sulmona, come d’altronde ha dimostrato sul Bilancio, di potersi permettere libertà di “apparentamento”. Non vedo in queste sue decisioni nulla di stravolgente, semmai una iniziativa intelligente, seppur tardiva, nell’abbandonare la Lega, un partito destinato a rifluire in ambito nazionale tra le smunte sorgenti del Po. Sono due le conseguenze che io ritengo apprezzabili e degne di riflessioni circa la futura collocazione politica di Antonietta La Porta. Primo, concede un generoso lasciapassare al sindaco di Sulmona di proseguire il suo cammino verso un indecifrabile destino se non sarà lui davvero a guidare la “truppa”. Secondo, La Porta apre per sé stessa nuovi orizzonti politici ma da’ l’avvio ad altre manovre per le regionali di primavera che prenderanno spunto proprio da Sulmona. Non ritengo che la decisione del consigliere regionale della Lega, ex  a questo punto, sia un episodio singolo e nemmeno assunto in perfetta solitudine. Antonietta La Porta ha spalancato l’uscio a una corrente che dovrà ancora evidenziare attori occulti e un grande regista…

3 thoughts on “ELEZIONI REGIONALI, LA PORTA APRE LE GRANDI MANOVRE

  • nuove manovre e nuovi spunti elettorali a Sulmona per le REGIONALI ????il giornalista è molto ottimista,nonostante tutti gli sconci a cui assistiamo!
    Da Sulmona solo porcherie possono avvenire,non sognate,non illudetevi troppo…la realtà fa molto male…

  • Questo è niente !!!!
    Adesso c’è il Cogesa è fallito e quei cretini di sindaci ribelli e morosi avranno a che fare con un commissario e altre vicissitudini politiche ormai noiose e dannose.
    Nessuno ha il coraggio di affrontare responsabilità o impegni seriamente e solo le iene vinceranno per l’ennesima volta.
    L”ambiente avvelenato insieme ai suoi cittadini è la perfetta ricetta per un disastro politico ed amministrativo.

  • Opterei più per i soliti registi e co-produttori locali sempre in frenetico lavoro.
    Riproporranno sempre la stessa “triste sceneggiatura” del film politico, che non porterà ad alcun beneficio locale per i cittadini, se non danni.
    Unici beneficiari le solite comparse che non vincono “un premio o una candidatura” veritiera da una vita…. ma si sa com’è difficile il mondo del “cinema politico” e a quali accordi ci si deve sottomettere!

I commenti sono chiusi