CASE PARCHEGGIO, RIPARTONO GLI SFRATTI AGLI ABUSIVI
Ripartono gli sfratti agli abusivi delle case parcheggio. Nel prossimo mese di settembre il Comune di Sulmona tornerà in via Torta dove è stata avviata, da tempo, l’azione legale di rilascio degli immobili per sette abusivi, che avevano occupato con forza gli alloggi senza averne alcun titolo. Oltre a questo, da Palazzo San Francesco stanno partendo le diffide a coloro che occupano le case parcheggio con contratto scaduto. Si tratta di inquilini che hanno perso i requisiti per la permanenza nelle case che vengono assegnate “per condizioni di urgenza o temporaneità”, spiegano dal Comune. Ma decine di utenti, che si sono visti recapitare la diffida, si sono già rivolti ad un legale per le istanze di sanatoria. Si prospettano, dunque, nuove battaglie giudiziarie per il Comune di Sulmona perché dopo il provvedimento di rilascio degli immobili, gli occupanti potrebbero impugnare l’atto davanti al giudice ordinario. In molti casi si è verificato che la soluzione della casa parcheggio, da provvisoria è diventata definitiva, e per questo motivo l’amministrazione comunale, in osservanza delle norme che ne disciplinano l’utilizzo, ha deciso di andare in fondo alla questione. Resta, però, il disagio per chi deve cambiare casa in un periodo non proprio facile. L’obiettivo è quello di tornare in possesso delle abitazioni per restituire ordine e piena legalità per le case parcheggio e, soprattutto, per venire incontro all’emergenza abitativa, per soddisfare le esigenze delle famiglie in graduatoria ed in attesa di avere un alloggio.
“Gli uffici hanno avviato le procedure di sfratto e con alcuni già c’è stato un primo contatto per giungere al rilascio delle case, come già è avvenuto per un paio di abitazioni prontamente riconsegnare”, afferma l’assessore alle politiche della casa, Catia Di Nisio. Dopo gli sfratti, il Comune farà una ricognizione generale sul patrimonio disponibile e sulle sue condizioni “per verificare come sono state lasciate le case”, spiega l’assessore Di Nisio che ricorda come siano già state inviate diffide a chi ha agito contro le norme e “stiamo seguendo le pratiche anche dal punto di vista legale”, conclude. Nei mesi scorsi il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento che abbassa la durata massima di permanenza nella casa parcheggio da quattro a tre anni. E’ previsto che si può usufruire dell’immobile per un periodo di un anno e mezzo con possibilità di una proroga dello stesso arco temporale, considerato che l’assegnazione avviene per condizioni emergenziali e temporanee. Inoltre sono stati rivisti i punteggi da attribuire agli utenti che ne fanno richiesta. Come pure è stata introdotta come pena di esclusione o perdita dei diritti, la mancata partecipazione dei beneficiari ai bandi per le case popolari.