TRASFERIMENTO ENDOSCOPIA: SCOCCIA, LAVORARE AFFINCHÉ IL REPARTO RESTI A SULMONA
“Appena sono stata messa al corrente sulla questione riguardante il servizio di Endoscopia del presidio ospedaliero di Sulmona, ho contattato immediatamente i vertici aziendali della ASL e gli stessi mi hanno comunicato che è stata costituita una task force con l’obiettivo di trovare una soluzione affinché il servizio di endoscopia dell’ospedale resti a Sulmona”. Lo afferma la consigliera regionale e sindaco di Prezza Marianna Scoccia. “Il Dott. Capanna ed il Dott. Costantini, unitamente a tutto il personale sanitario, rappresentano un riferimento troppo importante per migliaia di cittadini di questo territorio che non possono essere costretti a percorrere decine di chilometri per eseguire degli esami. Spero che i professionisti della task force trovino a stretto giro una soluzione, vista anche la reciproca consapevolezza di quanto inaccettabile sia, spostare un reparto così importante lontano dal nosocomio sulmonese – aggiunge Scoccia – Stiamo lavorando tutti insieme, da un lato per mantenere il reparto all’interno dell’ospedale e dall’altro per consentire i lavori alle strutture denominate “Ala vecchia” e “Ala Bolino” del Presidio Ospedaliero di Sulmona. Ritengo – conclude la consigliera regionale – che in questo momento ogni polemica sia assolutamente inutile: il risultato si otterrà se tutte le istituzioni lavoreranno insieme unite, con l’unico scopo veramente essenziale, il bene dei cittadini.”
Appena… ma stranamente sempre dopo l’accaduto si interviene. Strano se non fasullo che venga istituita una task force dopo la decisione presa, come a dire “scusate l’errore di noi ASL” o perché “grazie che ci hai aperto gli occhi”?
Certi che la speranza sua sempre l’ultima a morire, speriamo che i “professionisti” si dimostrino tali, ma anche prima di fare i danni.
Per il resto… nodo al fazzoletto per le regionali 2024, ma sono certo che ce l’ho ricorderanno in tanti, anche chi “forse” apparentemente non se ne è ricordato ora.